Perugia, Falzerano fa tutto
PERUGIA (3-5-2): Fulignati 6; Rosi 6 (42' st Benzar sv) Sgarbi 5,5 Rajkovic 6; Mazzocchi 6,5 Falzerano 6,5 Carraro 6 Nicolussi Caviglia 6,5, Dragomir 6; Buonaiuto 6,5 (20' st Iemmello 6) Melchiorri 6,5. A disp.: Albertoni, Nzita, Righetti, Kouan, Konate, Capone, Iemmello. All.: Cosmi 6.5.
PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio 6 (10' st Bindi 6); Vogliacco 6 Barison 6 (29' st Almici 6) Bassoli 6 De Agostini 6,5; Mazzocco 6,5 Burrai 6 Pobega 6,5; Tremolada 6,5 (24' St. Zammarini 6); Ciurria 7 Candellone 6 (24' st Bocalon 6). A disp.: Passador, Stefani, Chiaretti, Semenzato, Pasa, Misuraca. All.: Tesser 7. ARBITRO: Camplone 6. Guardalinee: Bercigli-Raspollini.
I friulani sbancano il Curi e conquistano il terzo posto in classifica. Mastica amaro il Perugia che ha colpito due pali e non si è visto concedere un rigore. Per di più la squadra di Cosmi è costretta all'inferiorità numerica negli ultimi minuti. I play off si allontanano.
Comincia subito in salita il Perugia. Dopo una manciata di secondi Pobega arriva sul fondo a sinistra, serve all'indietro per Tremolada che dipinge un assist preciso col suo elegante piede sinistro, sul secondo palo, per la testa di Mazzocco, rapido a bruciare Dragomir. La risposta biancorossa è immediata: quattro minuti più tardi Falzerano trova lo spazio dal limite per lanciare una stoccata fulminante per Di Gregorio. Vivaci proteste dei grifoni per l'atterramento in area di Buonaiuto ad opera di Vogliacco: per l'arbitro la trattenuta è regolare. Il Grifo g ioca bene, sciolto e sicuro di se stesso: sulla sinistra impazza (al 32') Buonaiuto che serve Nicolussi Caviglia. L'aostano entra in area e conclude possente: il pallone impatta sulla traversa. Proprio nel momento migliore degli umbri il Pordenone cala il jolly: lancio dalla trequarti di De Agostino e, Ciurria, al volo con una esecuzione capolavoro, sorprende Sgarbi e Fulignati.
La ripresa inizia (al 5') con un palo pieno colpito, su girata, da Carraro. Al 10' st si infortuna Di Gregorio colpito involontariamenteda Melchiorri che si era lanciato su cross di Mazzocchi: condotto in ospedale per accertamenti, viene sostituito da Bindi. Per uno "svegliati" all'arbitro Falzerano viene espulso e lascia i compagni in 10. Vani gli ultimi assalti.