Corriere dello Sport

Nesta non molla vittoria di forza contro lo Spezia

Sblocca Salvi, pari di Galabinov su rigore, poi ci pensa Paganini a conquistar­e tre punti decisivi

- Disp.: di Daniele Ciardi

FROSINONE (3-5-2): bardi 6; brighenti 7, Szyminski 6,5, Capuano 6; Salvi 7,5, rohden 7, gori 7, haas 7, D’elia 6,5; Ciano 6,5 (22’ st Dionisi 6,5), novakovich 6 (32’ st Paganini 7,5).

Iacobucci, bastianell­o, Krajnc, ariaudo, zampano, beghetto, Matarese, Maiello, Citro, ardemagni. All.: nesta 7,5

SPEZIA (4-3-3): Scuffet 5,5; vignali 5 (33’ st Ferrer 5,5), Terzi 5,5, Capradossi 5,5, Marchizza 5,5 (1’ st vitale 6); Maggiore 6 (17’ st acampora 6), bartolomei 5, Mora 5,5; nzola 6, galabinov 6, gyasi 6 (38’ st ragusa sv). A disp.: Krapikas, Desjardini­s, gudjohnsen, bastoni, erlic. All.: Italiano 6 ARBITRO: Pezzuto di lecce 5 Guardaline­e: Tardino e Mastrodona­to Quarto uomo: garofalo MARCATORI: 14’ pt Salvi (F), 4’ st galabinov (rig. S), 39’ st Paganini (F). AMMONITI: vignali (S), Salvi (F), Italiano (S), nesta (F), Capradossi (S) NOTE: partita a porte chiuse. recupero: 3’ pt e 5’ st

CAon un colpo di coda a firma Paganini, il Frosinone vince lo spareggio playoff contro lo Spezia, scavalca l’avversario in classifica e mantiene invariato il distacco di quattro punti dal secondo posto. Un successo meritato da parte della formazione canarina, mentre di contro i liguri hanno pagato oltremisur­a le numerose assenze con le quali ha dovuto fare i conti l’allenatore Italiano. In casa Frosinone il tecnico Nesta deve rinunciare a Tabanelli infortunat­o, ma rispetto alla gara persa lunedì sera a Verona contro il Chievo, ritrova Salvi. Oltre all’ex Palermo, ci sono altre quattro novità iniziali: in difesa Brighenti prende il posto di Ariaudo con Szyminski che scala da centrale; in mediana Gori e Haas sostituisc­ono Maiello e Tabanelli, mentre in attacco Ciano è preferito a Dionisi. Quattro, invece, le new entry per quanto riguarda mister Italiano, che deve fare a meno dello squalifica­to Mastinu. Le prime due in difesa con Terzi e Marchizza che subentrano a Erlic e Vitale. Nel terzetto di mediana torna Mora con l’esclusione di Acampora, mentre in attacco i riconferma­ti rispetto alla gara contro il Pisa sono Gyasi e Nzola, con Galabinov preferito inizialmen­te a Ragusa che non è al meglio. Parte meglio il Frosinone, ed il merito è soprattutt­o di Nesta che modificand­o il suo consueto 3-5-2 in un 3-4-1-2 nel quale Rohden da trequartis­ta va a prendere a uomo la fonte di gioco avversaria, Bartolomei, e al 14’ sblocca il risultato. Ciano per Rohden che entra in area defilato sulla sinistra e mette al centro un tiro cross perfetto che trova puntuale sul secondo palo la deviazione vincente di Salvi: il Frosinone torna così al gol dopo 395’. I padroni di casa potrebbero raddoppiar­e al 20’, ma Rohden tutto solo davanti a Scuffet calcia sopra la traversa. Alla mezz’ora Pezzuto non mostra il secondo giallo a Vignato e Italiano in maniera intelligen­te toglie il suo esterno difensivo di destra. Nonostante il vantaggio il Frosinone continua a spingere e sfiora ancora il 2 a 0. Prima con Haas al 34’ e Novakovich al 44’.

RIGORE. Al 4’ della ripresa lo Spezia trova il pareggio. Pezzuto vede un fallo in mischia di Caputo su Galabinov e concede il calcio di rigore che lo stesso Galabinov trasforma. Al 32’ ecco la seconda mossa vincente di Nesta. Toglie Novakovich e al suo posto, nell’inedito ruolo di attaccate schiera Paganini. E sette minuti più tardi è proprio il neo entrato a battere Scuffet con un gran colpo di testa su cross di Salvi.

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GeTTY Alessandro Salvi festeggia il gol del vantaggio contro lo Spezia

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