Corriere dello Sport

Il Pisa è spietato Venturato battuto D’Angelo vede la A

Marconi (rigore) e Marin nel finale portano i toscani in piena lotta playoff. I veneti devono arrendersi

- Di Aldo Gaggini

PISA (4-3-1-2): gori 6,5; birindelli 6 (42’ st Pisano sv) Caracciolo 6,5 varnier 6,5 lisi 6,5; gucher 6,5 (30’ st Meroni 6) De vitis 6,5 Siega 6; Minesso 6 (40’ pt Marin 6,5); Marconi 6,5 (30’ st vido 6) Masucci 6 (40’ pt Fabbro 6). A disp.: Perilli, belli, Pompetti, Moscardell­i, Soddimo, Ingrosso, S. benedetti. All.: D’angelo 7 CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari 6; Mora 6 adorni 6 Perticone 6 a. benedetti 6,5; vita 5,5 (25’ st De Marchi 5,5) Iori 5,5 branca 5,5; D’urso 6 (25’ st Panico 6); luppi 6 (25’ st Proia 6) Diaw 5,5. A disp.: Maniero, Camigliano, rizzo, Frare, rosario, gargiulo, Pavan, Stanco. All.: venturato 5,5 ARBITRO: Di Martino di Teramo 6,5 Guardaline­e: grossi e Mokhtar Quarto uomo: Prontera MARCATORI: 35’ pt rig. Marconi (P), 39’ st Marin (P)

AMMONITI: Perticone (C), De vitis (P), a. benedetti (C), Caracciolo (P), vido (P), Pisano (P)

NOTE: angoli. 8-2 per il Cittadella. recupero: pt 2, ’ st 4’.

Vince la squadra che si è dimostra meglio organizzat­a, compatta, vivace al momento opportuno e con la mentalità giusta. Il Pisa interrompe la serie positiva del Cittadella e avanza la sua candidatur­a per i playoff. Una lunga fase di studio, gioco spezzettat­o, equilibrio di valori tra due squadre schierate a specchio che finiscono per annullarsi. Il tatticismo domina la scena. L’importanza della posta in palio agisce da freno: la paura di sbagliare indirizza l’incontro più sul piano agonistico che tecnico. Verso la mezz’ora il match riserva qualche emozione.

LA PARTITA. Comincia il Cittadella con un traversone insidioso di Luppi sul quale Diaw tenta l’intervento in spaccata senza però arrivare sulla palla. Più insidiosa la replica nerazzurra: Marconi “spizza” per Masucci che entra in area e con il destro costringe Paleari a intervenir­e in tuffo. L’inerzia del match si spezza al 34’ quando Gucher trova lo spiraglio giusto per Masucci bravo ad anticipare il portiere Paleari che lo atterra. Dal dischetto, Marconi non perdona. La replica veneta con una punizione di Amedeo Benedetti, ma la palla sfila alta sulla traversa. L’infortunio di Masucci costrinzia­tiva ge il Pisa alla prima sostituzio­ne: entra il velocissim­o Fabbro.

RIPRESA. D’Angelo rinforza subito la linea mediana con l’inseriment­o di Marin al posto del trequartis­ta Minesso. La partita è più aperta, anche se almeno nella fase iniziale non si registrano grosse occasioni da gol. Il Cittadella assume con decisione l’iniin campo, manovra bene specialmen­te sulla sinistra dove Amedeo Benedetti e D’Urso creano buone azioni e difficoltà agli avversari. Cresce Diaw che si guadagna una punizione dal limite, Insidiosa l’esecuzione di Branca, ma Gori risponde presente.

CAMBI. Venturato inserisce forze fresche e con Proia, Panico e De Marchi dà ulteriore forza al reparto offensivo. D’Angelo replica passando alla difesa a tre con l’ingresso di Meroni. Il Cittadella si sbilancia e il Pisa colpisce in contropied­e. Sale sul proscenio Maicol Fabbro: prima si fa ipnotizzar­e da Paleari, poi si riscatta scodelland­o a Marin il pallone del 2-0. E’ ancora il Pisa ad andare al tiro con Siega, ma Paleari è pronto. Ultimo brivido su un piazzato di Adorni deviato con un gran volo da Gori.

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LaPreSSe L'attaccante del Pisa Michele Marconi, 31 anni, in gol su rigore

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