Corriere dello Sport

Sgarbi e tabù da abbattere Catanzaro carico a mille

Auteri: Ai miei chiedo una prova autorevole per centrare il risultato

- di Carlo Talarico LIOPRESS

APotenza con sana rabbia sportiva e voglia di vincere, per invertire una rotta che in campionato è già costata cara al Catanzaro. La gara di domani sera al “Viviani”, infatti, è piena di significat­i, a parte la naturale dinamica del dentro o fuori imposta dalla formula dei playoff che iniziano ad entrare nel vivo.

RIVALSA. Tanto il tecnico, Gaetano Auteri, che la società gialloross­a hanno una grandissim­a voglia di rivalsa nei confronti dell’avversario di turno, visto che in questa stagione ha assunto le sembianze della bestia nera, ove si pensi che tanto all’andata quanto nella gara di ritorno il Potenza ha sempre superato le aquile con due reti di scarto, costando anche la panchina allo stesso Auteri dopo il primo incrocio disputato al “Ceravolo” in ottobre.

Ben altro, invece, è stato l’attrito tra le società, nonostante le apparenze, ed è relativo a pochissimi giorni fa, allorquand­o, con lo scoccare del termine formale di chiusura della stagione agonistica, il Catanzaro è stato costretto a rinunciare ad una pedina giunta in prestito a gennaio proprio dal Potenza, il centrocamp­ista brasiliano Alvaro Iuliano, cui la società di appartenen­za ha negato l’estensione del prestito, riducendo così le scelte in mezzo al campo per un reparto che, dopo il pareggio contro il Teramo che ha consentito di superare il primo turno dei playoff, necessita di forze fresche e ricambi, stante anche la squalifica (ieri pomeriggio dimezzata ad una giornata dopo il ricorso d’urgenza alla Corte Sportiva d’appello) dell’esterno Giacomo Casoli ed una condizione che si è visto, non è ancora ottimale dopo quasi tre mesi di stop.

FORZE FRESCHE. Auteri, che ritrova in attacco l’attaccante Bianchiman­o, in una gara in cui il Catanzaro per prolungare la stagione dovrà necessaria­mente segnare e vincere, ha bisogno di forze fresche dopo la gara di mercoledì sera contro il Teramo che ha evidenziat­o, alla lunga, limiti di carattere fisico, caratteris­tica comune a tutti in questo periodo, per come evidenziat­o dallo stesso tecnico gialloross­o: «La forma fisica si crea con le gare, anche se ora di tempo non ce n’è abbastanza e disputiamo partite ravvicinat­e, tutte da dentro o fuori, anche in serie A si sta vedendo quanto serva avere condizione, ancora non c’è nessuna squadra pronta».

Auteri, pensando alla trasferta di Potenza, punta ad allungare il minutaggio già visto per poco più di un tempo quattro sere fa: «Faremo quello che ha fatto il Teramo a Catanzaro, sperando di avere una fortuna diversa da loro con una prestazion­e più autorevole, giudiziosa e comunque migliore rispetto a quanto abbiamo già fatto».

Intanto la squadra è stata sottoposta ad ulteriori test sierologic­i e tamponi per scongiurar­e problemi di ordine sanitario. A Potenza con la mente libera da problemi e carica di grandi motivazion­i per andare avanti nella corsa verso la B.

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LAPRESSE Gaetano Auteri, 58 anni, allenatore del Catanzaro

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