Lucca conquista Palermo con 61’
Tutto in 61 minuti: tre presenze, l’ultima addirittura per un centinaio di secondi, mai superata la mezzora in campo, mai titolare, un gol al suo esordio. Poco, pochissimo ma a Lorenzo Lucca, diciannove anni, sono bastati per mettersi in evidenza e diventare oggetto del desiderio e non solo del Palermo. I rosa, però, sono ad un passo dall'accordo.
TRANQUILLITÀ. Lorenzo è in vacanza. E' stato il procuratore Ninni Imborgia a parlare con Sagramola e Castagnini. La base c’è, le intenzioni delle parti pure, si tratta di definire i dettagli. Non solo risvolti economici, è il domani del giovane attaccante che conta. Fermo restando che il cartellino di Lucca non ha un costo ed è naturale che nel contratto si tenga conto di una percentuale a suo favore. Lorenzo, per il momento, si gode un periodo di... libertà dopo la quarantena: prima, a mare, in Toscana; poi in montagna, nella casa dei genitori in Valle D'Aosta e a giorni andrà in Liguria per incontrare il compagno e amico Doda con il quale si ritroverà nel prossimo campionato. Ovviamente, senza trascurare gli allenamenti e qualche partita a tennis con papà Federico.
MERCATO. Il Palermo non è l’unica squadra a puntare sul centravanti. Altri, forse, sarebbero disposti a spendere di più ma Sagramola e Castagnini hanno l’asso nella manica: si trovano nel posto giusto, al momento giusto. Papà Federico ammette: «Lorenzo mi ha detto che vorrebbe proseguire a Palermo, il dialogo è bene avviato». E Imborgia, il “padre” calcistico: «Lucca è libero ed è giusto che punti ad una intesa diversa rispetto a chi ha vincoli con le società di appartenenza». Contratto quadriennale? E perché no? Con bonus che comprendano le eventuali promozioni e la possibilità che il Palermo possa valorizzarlo per poi realizzare una ghiotta plusvalenza. Imborgia: «Il Palermo è una società ambiziosa, ha storia, conosce Lucca e lo vorrebbe; e a Lorenzo piacerebbe ritrovarsi in rosa e con prospettive aperte. Però, bisogna valutare anche il parere del nuovo allenatore, il modulo di gioco, tante cose che alla fine sono più importanti dell’aspetto economico. Sagramola e Castagnini conoscono il giocatore, l'hanno visto in allenamento molto più di quanto i tifosi non l'abbiano seguito in campo, poi è scoppiato il coronavirus: quando Lorenzo poteva giocare ha dovuto fermarsi».
Ma Lucca e il Palermo si cercano. Sarà questo l’aspetto decisivo. Cioè la prospettiva, da una parte e dall'altra, di investire su un ragazzo che mostra di avere futuro.