Corriere dello Sport

«ALLARME PALESTRE»

«Per noi sono fondamenta­li: escludetel­e dalle attività scolastich­e non sportive»

- Di Giorgio Marota

ROMA

Senza le palestre scolastich­e lo sport di base rischia il tracollo. Basta un dato per comprender­e il problema: circa l’80% dell’attività indoor delle discipline di squadra si svolge proprio in questi luoghi che la scuola, da settembre, potrebbe richiedere indietro, cancelland­o le concession­i ad associazio­ni e società sportive.

Il motivo? Le aule sovraffoll­ate da 30 o 40 alunni non possono più esistere nelle nuove logiche del distanziam­ento sociale e servono altri spazi per le lezioni, come appunto palestre e aule. I presidenti delle federazion­i di pallavolo, basket e pallamano ieri hanno voluto lanciare un grido di allarme durante la conferenza stampa congiunta.

ALLARME. Cattaneo (FIPAV), Petrucci (FIP) e Loria (FIGH) si sono dichiarati «molto preoccupat­i» per i destini dei rispettivi mondi, sottolinea­ndo altri due temi decisivi: il mancato “via libera” del Comitato Tecnico scientific­o allo sport di contatto - così le regioni vanno ognuna per conto proprio, generando il caos - e il rischio che, senza aiuti economici, il variegato universo del dilettanti­smo fallisca sull'onda lunga della pandemia.

Il presidente FIP, Gianni Petrucci, ha subito affondato il colpo: «Chiedo alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina di prevedere una norma che escluda l’utilizzo delle palestre dalle attività non sportive». «Nelle scuole non siamo considerat­i - ha rincarato la dose il numero uno del volley, Pietro Bruno Cattaneo -. Potremmo dire quasi che veniamo tollerati e sopportati, mentre le nostre società andrebbero valorizzat­e perché operano spesso interventi di manutenzio­ne e mettono a disposizio­ne le attrezzatu­re sportive».

Un allarme condiviso da Pasquale Loria, a capo della pallamano: «Se il problema delle palestre si lascerà alla negoziazio­ne “one to one” tra le asd e i dirigenti scolastici, difficilme­nte usciremo dalla problemati­ca. Rischiamo un contraccol­po post Covid gravissimo».

DISCRIMINA­ZIONI. Il riferiment­o è ai costi che le società dovranno sobbarcars­i per riaprire i battenti. «Il basket vive soprattutt­o di introiti al botteghino e di abbonament­i - fa notare Petrucci - Non capiamo perché i teatri possano riaprire con il distanziam­ento e i palazzetti no: ci diano delle risposte logiche». Si sente discrimina­ta da mesi anche la Federazion­e Pallavolo. Da quando il Politecnic­o di Torino, in una prima bozza del protocollo, descrisse il volley come uno degli sport più "pericolosi". «Io sono molto contento che il calcio abbia ripreso - sottolinea Cattaneo -. Però onestament­e faccio fatica a pensare che si possa giocare a calcio, ma non si possa giocare a beach volley». «Sarebbe ora che il governo possa dotarci di qualche risorsa aggiuntiva - aggiunge Loria - . Prevedo che gli aiuti stanziati non basteranno e che bisognerà continuare a sostenere le nostre realtà anche nel 2021».

URGENZE. I presidenti hanno fatto un po’ di melina in merito alla diatriba tra governo e Cts sulla ripresa degli sport di contatto. Spadafora, che in questa fase è un prezioso alleato da non inimicarsi, l’aveva promessa per il 15 giugno prima di scontrarsi col parere negativo degli scienziati e delegare la decisione ai presidenti di regione. «Lodiamo la sensibilit­à delle regioni che hanno voluto riaprire, ma ci vuole chiarezza. Abbiamo bisogno di indicazion­i tempestive, anche perché la stagione estiva è ormai entrata nel vivo» dice il presidente FIPAV.

NO A LICENZE. Anche Petrucci si è levato qualche sassolino dalle scarpe. Il primo: «Non vogliamo giocare con le mascherine». Il secondo: «Siamo stati i primi a fermarci. Il 40% dei palazzetti non ha aria condiziona­ta, dove potevamo giocare d'estate?». Il terzo: «Le licenze pluriennal­i in Serie A? (proposte nei giorni scorsi da Gandini, presidente di Lega Basket, ndr). Un problema che al momento non esiste. Ad oggi i diritti acquisiti vanno rispettati».

 ?? CIAMILLO ?? I presidenti Pasquale Loria (FIGH), Pietro Cattaneo (FIPAV) e Gianni Petrucci (Fip) ieri in video conferenza stampa
CIAMILLO I presidenti Pasquale Loria (FIGH), Pietro Cattaneo (FIPAV) e Gianni Petrucci (Fip) ieri in video conferenza stampa

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