Dopo De Silvestri assalto a Lyanco
Non solo Lorenzo De Silvestri del Torino, anche Lyanco Evangelista. Che da un anno a questa parte resta la prima scelta del Bologna per quanto riguarda il centrale di sinistra da affiancare nel prossimo campionato a Takehiro Tomiyasu, che per quelle che sono almeno a oggi le intenzioni di Sinisa Mihajlovic sarà dirottato da difensore esterno a centrale. Il che non significa che questo ragazzo brasiliano vestirà di nuovo la maglia rossoblù perché per niente al mondo Walter Sabatini e Riccardo Bigon si faranno prendere per la gola da Urbano Cairo. All’atto pratico il discorso è questo: di fronte a numeri giusti e ragionevoli il Bologna potrebbe anche essere pronto a fare l’investimento su Lyanco, credendo molto nelle potenzialità del difensore brasiliano, altrimenti si butterà su altre strade. Che da alcune settimane già sta battendo a dire la verità, e sono tutte all’estero, non volendo farsi trovare impreparato nel caso in cui il Torino dovesse sparare alto per questo ragazzo di 23 anni di Espirito Santo (con cittadinanza sia serba che italiana) che a Bologna con Sinisa ha fatto molto bene da gennaio a giugno nello scorso campionato e che al Toro sta attraversando tante partite in panchina, chiuso com’era ai tempi di Walter Mazzarri e com’è anche ora con Moreno Longo in panchina da Izzo, Nkoulou e dall’altro brasiliano Bremer.
LYANCO A NUMERI GIUSTI. Tra l’altro va anche detto come lo stesso Lyanco stia spingendo per tornare a lavorare con Sinisa, sapendo bene quanto il tecnico rossoblù lo stimi e di conseguenza quante possibilità abbia di giocare con continuità. Quante probabilità ci sono che il Bologna trovi la quadratura del cerchio per il cartellino del calciatore con Cairo, che solo alcuni mesi fa chiedeva oltre 15 milioni per il difensore brasiliano? Tutto dipenderà (appunto) dalle pretese del presidente del Torino, perché Sabatini e Bigon non andranno oltre i dieci milioni, con la formula del prestito oneroso e l’obbligo di riscatto. Se il Bologna dovesse rinunciare a Lyanco, ecco che andrebbe ugualmente su un difensore affidabile da subito, non potendo sbagliare: i responsabili dell’area tecnica rossoblù lo hanno già individuato, ma sull’argomento restano riservatissimi. Chiudiamo con De Silvestri: a differenza dell’operazione legata a Lyanco, l’esterno romano è in scadenza di contratto a fine agosto e deciderà lui dove giocare la prossima annata. Il Bologna lo vuole e De Silvestri sarebbe felice di ritrovare per la quinta volta sulla sua strada Sinisa. Non resta che aspettare un mese.
Mihajlovic vorrebbe sistemare Tomiyasu nel ruolo di difensore centrale di destra