L’orgoglio di Stroppa Ventura e Nesta da A

Il calcio di luglio fa scherzi assai strani e ingarbuglia ancora di più la classifica in vetta con una serie di risultati incredibili a catena. La prima sorpresa arriva dalla capolista dei record: quando nessuno ci credeva più, Stroppa è riuscito a battere Inzaghi complice una tripletta di Simy che piega per la 2ª volta in questa stagione il Benevento già promosso ed evidentemente ormai pago. Il successo consente al Crotone di riappropriarsi in solitudine del 2º posto. Ma è l’anticipo a fornire l’altra novità succulenta della nottata di B: il Pisa vince ed innesca la bagarre play off con un risultato non del tutto scontato benché il blitz di La Spezia del turno precedente avesse già confermato le ambizioni dei toscani. Manca, così, la 6ª vittoria esterna di fila Venturato che inciampa nella squadra più in forma del momento, la spigolosa matricola di D’Angelo, imbattuta dopo il lungo stop per la pandemia. Veneti ko e corsa promozione apertissima complici anche i risultati che arrivano puntuali dagli altri campi a confermare l’imprevedibilità di un torneo più equilibrato che mai. Chiedere a Tesser che passa a Perugia (frenato dai legni) o a Nesta che deve ringraziare Paganini se interrompe una caduta libera che aveva spinto i laziali sull’orlo di una crisi. Come a Salerno, dove Ventura soffre ma strappa coi denti la vittoria nel derby con la Juve Stabia. Finale batticuore a Trapani dove Castori di arrendersi non vuol sentir parlare. Con due gol allo scadere Livorno ribaltato e miracolo possibile. Anche perché l’Ascoli passa a Cosenza e la salvezza diventa un rompicapo.