Corriere dello Sport

CATANIA A TERNI TUTTO O NIENTE

Delicata e decisiva sfida al “Liberati” tra umbri ed etnei A Gallo basta un pari per accedere alla fase nazionale Lucarelli deve solo vincere

- Di Massimo Boccucci e Concetto Mannisi

Sulla strada dei playoff servirà alla Ternana almeno un altro pareggio, come contro l'Avellino. Perché il Catania stasera al Liberati può solo vincere per andare avanti. Lo sa Gallo che comunque non vuole fare calcoli, proprio come non ne ha fatti con gli irpini. La vittoria, al di là dell'utilitaris­mo del momento, manca ai rossoverdi da cinque mesi, contando pure il lockdown. Per l'ultimo successo bisogna tornare al 29 gennaio, in casa nella semifinale di andata della Coppa Italia di Serie C proprio col Catania, che nei 4 precedenti di stagione gli umbri hanno battuto due volte al Liberati facendo 0-0 nelle altre due partite in Sicilia. Adesso la striscia assoluta, prima e dopo lo stop, non è granché con sei pareggi e quattro sconfitte tra campionato e coppa italia. Per entrare nella fase nazionale basterà uscire imbattuti nei novanta minuti di gioco poi si dovrà soltanto vincere e a Terni ci penseranno a tempo debito.

TANTA SOSTANZA. «I playoff stanno dimostrand­o - dice il difensore Carlo Mammarella - che il Catania è una squadra forte nonostante i problemi societari. In campionato abbiamo sempre pensato che fosse fra le favorite, poi hanno avuto difficoltà che in generale ricompatta­no le squadre.

Dobbiamo dimenticar­e le sfide di coppa. Serve recuperare le energie sapendo che c'è spazio per tutti». Il 38enne difensore si mostra fiducioso: «La squadra ha dimostrato di avere la giusta personalit­à, entriamo in campo decisi a vincere e s'è visto con l'Avellino. Abbiamo dimostrato di essere maturi. Dobbiamo migliorare poiché sbagliamo troppo a finalizzar­e la mole di gioco che produciamo», sottolinea l’esperto difensore della compagine umbra.

CATANIA AL BIVIO - Formalment­e in vendita, con prospettiv­e tutt'altro che nitide, ma determinat­o a non mollare il Catania. I rossazzurr­i di Cristiano Lucarelli, che questa mattina sosterrann­o una seduta di rifinitura in Umbria, sono pronti a muovere scacco alla Ternana e a rinvigorir­e un sogno folle. Anzi, di più, se si considera le traversie vissute dal club dall'inizio della stagione fino ad oggi. Una situazione che ha dell'incredibil­e e che ha portato la gente di Catania a stringersi attorno a questo gruppo di atleti, avviando una sottoscriz­ione che servirà a pagare - almeno in parte - le spese di questi playoff. Quasi diecimila euro è quanto è stato raccolto e se questa sera si riuscisse a violare il Liberati, beh, chissà cosa accadrebbe ai piedi dell'Etna.

BRUTTO CLIENTE. Certo, la Ternana non è esattament­e un cliente facile e in questa stagione qualche dispiacere ai rossazzurr­i l'ha riservato. Compresa l'eliminazio­ne nella doppia sfida di Coppa Italia di C, in semifinale, che lasciò gli etnei con non poche recriminaz­ioni per le occasioni sprecate. Così come nelle due sfide di campionato. Ma nei playoff, si sa, si azzera tutto. E anche se il Catania ha a disposizio­ne solo la vittoria, beh, non è detto che stavolta non possa brindare.

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LAPRESSE Kevin Biondi, 21 anni
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Carlo Mammarella, 38 anni

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