Corriere dello Sport

Bottas: «Che macchina! Sto ancora tremando»

Hamilton: «Siamo sempre i più forti perché siamo umili e uniti E se uno sbaglia, lo ammette»

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Solo 12 millesimi hanno diviso Hamilton da Bottas, ma per il campione del mondo non è certo un problema: «Valtteri ha fatto un ottimo lavoro e una partenza così è ideale per Mercedes – ha detto Lewis – Sono felice di essere in prima fila, ma soprattutt­o per il fatto che di anno in anno continuiam­o a dimostrare di essere il miglior team. Succede perché in squadra c’è una mentalità aperta: i ragazzi lavorano duro, e se qualcuno sbaglia qualcosa, lo ammette».

Parole da leader, come Hamilton è abituato da sempre a sentirsi, in Formula 1: «Continuiam­o a impegnarci e a spingerci al limite. Non c’è politica dentro la nostra squadra, siamo tutti uniti e remiamo nella stessa direzione. Per questo ogni anno siamo i migliori, perché non siamo sempre fissati sulle stesse idee».

La prima fila con mezzo secondo di vantaggio sul primo inseguitor­e – Verstappen con la Red Bull-Honda – è stato il biglietto da visita con cui la Mercedes s’è ripresenta­ta in pista. «Speriamo di dare un bello spettacolo anche in gara», ha concluso Hamilton.

BOTTAS RECORD. Bottas, dal canto suo, s’è preso la pole position e il record del Red Bull Ring su cui si è sempre trovato a suo agio: «Prima delle qualificaz­ioni avevo sensazioni un po’ strane – ha dichiarato – e ora sto ancora tremando perché ho spinto la vettura al limite. Mi ero preparato bene e devo fare i compliment­i a tutto il team per il grande lavoro che ha svolto».

Il finlandese ha provato a tenere un profilo basso, ma con una macchina superiore come la W11 è obiettivam­ente difficile: «Abbiamo chiuso la prima giornata di ricerca dei tempi con un risultato davvero positivo, ma è solo la prima qualifica dell’anno. Sono davvero impression­ato e voglio ringraziar­e tutti i membri del team, che hanno fatto un lavoro fantastico. Ma la giornata importante comunque è domani (oggi, ndr)».

WOLFF. «Che bello cominciare la stagione con questa prima fila! – sono state le parole di Toto Wolff – La macchina ha funzionato come telaio e come motore, e lo stesso il team. Ora si tratta di portare a casa il risultato, ciò che sarà molto impegnativ­o. Potrebbe non sembrare difficile per quello che abbiamo fatto sul giro singolo, ma la scelta di gomme di Verstappen è stata intelligen­te, perché potrà fermarsi molto più tardi di noi».

Il capo dell’armata tedesca ha però anche ammesso di essere convinto che la scelta tradiziona­lista della sua squadra sia la più giusta: «Avevamo considerat­o anche noi di fare come Verstappen, ma abbiamo ritenuto che avrebbe potuto farci perdere tempo all’inizio, e poi in fondo non c’è da risparmiar­e un pit stop perché qui è previsto per tutti di farne solo uno». Sempre certi del fatto loro.

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