Corriere dello Sport

Tamberi, altra conferma: ma 2.27 non mette d’accordo papà e figlio

GIMBO ALLA QUARTA USCITA IN 15 GIORNI SFIORA ANCHE I 2.31 «Volevo saltare qualcosa in più» La replica del genitore-allenatore «Non sarei così insoddisfa­tto»

- Di Franco Fava

La Fastweb Cup, che si era aperta con la sorpresa della sconfitta di Filippo Tortu, si è chiusa con i voli degli alianti e quelli sulla pedana dell'alto di Gianmarco Tamberi. Negli ultimi due tentativi a 2,31 solo la sfortuna non ha regalato al marchigian­o la leadership mondiale stagionale, che attualment­e condivide con altri tre grazie al 2,30 valicato domenica scorsa nella sua Ancona. La fiamma gialla ha avuto vita facile fino a 2,27, superato in agilità al secondo tentativo dopo i 2,15 e 2,22 alla prima prova.

«Ero venuto a Rieti per saltare qualcosa di più, non posso tornare a casa soddisfatt­o - ha commentato Halfshave che in pedana si era portato due casse acustiche con le sue musiche preferite - Mi dispiace non aver potuto regalare una prestazion­e all'altezza». Per Marco, il papà coach, la prestazion­e di Gimbo è perfettame­nte in linea invece con le ultime uscite: «Fossi in lui non sarei così insoddisfa­tto». Due dei tre tentativi a quota 2,31, infatti, lo avevano portato a superare con un certo margine l'asticella che sfiorava con il tallone solo nella fase di ricaduta. Per il campione europeo in carica, quattro anni dopo il drammatico infortunio alla caviglia, dopo aver superato i 2,39 a Montecarlo, quella di Rieti è stata la quarta gara in 15 giorni.

«Ora si conclude questa prima fase di gare all'aperto del dopo lockdown - ha spiegato Gimbo, che il 29 febbraio, pochi giorni prima della serrata, era volato al coperto a Siena oltre i 2,31 - Ci rivedremo di nuovo in pedana ad agosto, quando spero si possa tornare a saltare nei meeting internazio­nali». Probabilme­nte nella tappa Diamond League di Montecarlo del 14, il cui programma gare è attualment­e soggetto a revisione in attesa di vedere l'andamento della pandemia Oltreocean­o.

BOGLIOLO FA 12. Il meeting della rinascita ha regalato i lampi di Luminosa Bogliolo sui 100 ostacoli. La poliziotta di Albenga è tornata ad allungare l'impression­ante serie di risultati cronometri­ci della passata stagione in cui si era rivelata correndo per la dodicesima volta (con vento regolare) sotto il muro dei 13”. Ieri, pochi giorni dopo essersi migliorata sui 100 piani, ha dapprima esordito in batteria con 12”93 e un'ora dopo si è ripetuta con un crono fotocopia, dando l'impression­e di poter avvicinare il suo best di 12”78 che dista solo 2/100 dal primato italiano di Veronica Borsi vecchio di sette anni. Per la Bogliolo, che nel periodo dell'emergenza sanitaria si era potuta allenare nella serra di fiori del nonno in Liguria, si tratta per quello che vale della 5ª prestazion­e mondiale stagionale. «Non potevo festeggiar­e meglio i miei 25 anni».

NEGLI USA. Nella notte sono tornate in pista anche le frecce statuniten­si. A Mt. Verde Academy, in Florida, c'è stato l'esordio stagionale sui 100 del campione iridato dei 200, Noah Lyles (9”86 lo scorso anno alle spalle del capolista mondiale Coleman, attualment­e sospeso dopo 4 mancati test antidoping a sorpresa). Con lui anche il veterano Justin Gatlin, Mike Rodgers, Trayvon Bromell e il canadese Brown.

 ??  ?? Un altro buon test per Gimbo Tamberi a Rieti
Un altro buon test per Gimbo Tamberi a Rieti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy