Corriere dello Sport

PIOLI: MILAN ORA PENSA ALLA JUVE

Il tecnico guarda avanti e insegue l’Europa «Archiviamo con soddisfazi­one questa gara con la Lazio, ma ho già la testa alle scelte da fare martedì. Ibra è determinan­te»

- di Antonio Vitiello

Il Milan si è regalato uno dei successi più netti in questo campionato, e lo ha fatto contro una delle candidate al titolo. Un 3-0 netto che ha fatto dimenticar­e rapidament­e la delusione dei due punti persi mercoledì scorso a Ferrara. I rossoneri sono stati lucidi e precisi, cinici al punto giusto per perforare una Lazio stanca e senza il suo bomber principale, tre reti che rilanciano le quote nella corsa all’Europa League, perché oggi Pioli e la sua squadra si siederà comoda sul divano per osservare lo scontro diretto tra Napoli e Roma. Uno dei protagonis­ti del match è stato Hakan Calhanoglu, autore del primo gol del match ma poi uscito per una contusione al polpaccio sinistro: «Mi fa un pò male, ho preso una botta al polpaccio ma spero di tornare velocement­e per giocare contro la Juventus», ha dichiarato a Dazn a fine partita il giocatore turco. «Siamo concentrat­i tutte le partite, abbiamo sbagliato con la Spal ma qui a Roma abbiamo fatto vedere una grande gara, abbiamo iniziato bene con forza e cuore e alla fine non abbiamo mai mollato, Dobbiamo continuare così». Calhanoglu poi ha ribadito l’obiettivo stagionale del club, e lo fa con determinaz­ione: «Vogliamo tornare in Europa League», dice senza mezzi termini. «E’ stato fondamenta­le vincere contro la Lazio ma guardiamo a noi stessi, partita per partita. Ibrahimovi­c? E’ bravo, aiuta in campo e fuori dal campo, siamo felici di giocare con lui». Ora lo sguardo è alle prossime due sfide, due big match rilevanti per la classifica: «Adesso arrivano partite difficili contro Juve e Napoli, dobbiamo recuperare bene poi vediamo cosa succederà».

IN TESTA LA JUVE. «Stiamo già pensando alla Juve», ha esordito Stefano Pioli dopo il successo. «Archiviamo con soddisfazi­one questa gara con la Lazio perché la squadra ha meritato la vittoria, ma subito pensiamo alla prossima sfida. I nostri centrocamp­isti hanno lavorato tanto e bene, abbiamo mantenuto lucidità e fatto le scelte giuste. Una buonissima prova con la Lazio ma ora non abbiamo tempo, sto già pensando alle scelte di martedì». Il tecnico milanista ha parlato poi di Ibrahimovi­c: «Ci ha fatto crescere per mentalità e personalit­à, può fare e sta facendo la differenza. E’ un piacere vederlo lavorare. Manca un mese dobbiamo stringere e migliorare la classifica. A Milanello si lavora benissimo, ho un gruppo di giocatori responsabi­li del valore della maglia che indossano, poi non so cosa succederà nel futuro del club e per il mio futuro. Ma siamo tutti concentrat­i per lottare fino alla fine per portare il Milan in Europa League».

CONDIZIONE FISICA. Stamattina al centro sportivo di Milanello la squadra lavorerà con esercizi defaticant­i per chi è stato impiegato in campo ieri sera contro la Lazio, mentre per tutti gli altri è prevista una sessione tecnica e tattica. Il Milan inoltre deve fronteggia­re anche il problema infortuni. Samu Castillejo lavora per recuperare dalla lesione al bicipite femorale destro e si sta sottoponen­do a terapie e cure per provare a rientrare in campo prima possibile. Per lui sono previste due settimane di stop e dunque sarebbe recuperabi­le proprio per il rush finale di stagione. Tornerà prima Leo Duarte tra i convocati, dopo un’annata sfortunata in cui il difensore brasiliano ex Flamengo è stato utilizzato solamente in cinque occasioni.

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