PIOLI: MILAN ORA PENSA ALLA JUVE
Il tecnico guarda avanti e insegue l’Europa «Archiviamo con soddisfazione questa gara con la Lazio, ma ho già la testa alle scelte da fare martedì. Ibra è determinante»
Il Milan si è regalato uno dei successi più netti in questo campionato, e lo ha fatto contro una delle candidate al titolo. Un 3-0 netto che ha fatto dimenticare rapidamente la delusione dei due punti persi mercoledì scorso a Ferrara. I rossoneri sono stati lucidi e precisi, cinici al punto giusto per perforare una Lazio stanca e senza il suo bomber principale, tre reti che rilanciano le quote nella corsa all’Europa League, perché oggi Pioli e la sua squadra si siederà comoda sul divano per osservare lo scontro diretto tra Napoli e Roma. Uno dei protagonisti del match è stato Hakan Calhanoglu, autore del primo gol del match ma poi uscito per una contusione al polpaccio sinistro: «Mi fa un pò male, ho preso una botta al polpaccio ma spero di tornare velocemente per giocare contro la Juventus», ha dichiarato a Dazn a fine partita il giocatore turco. «Siamo concentrati tutte le partite, abbiamo sbagliato con la Spal ma qui a Roma abbiamo fatto vedere una grande gara, abbiamo iniziato bene con forza e cuore e alla fine non abbiamo mai mollato, Dobbiamo continuare così». Calhanoglu poi ha ribadito l’obiettivo stagionale del club, e lo fa con determinazione: «Vogliamo tornare in Europa League», dice senza mezzi termini. «E’ stato fondamentale vincere contro la Lazio ma guardiamo a noi stessi, partita per partita. Ibrahimovic? E’ bravo, aiuta in campo e fuori dal campo, siamo felici di giocare con lui». Ora lo sguardo è alle prossime due sfide, due big match rilevanti per la classifica: «Adesso arrivano partite difficili contro Juve e Napoli, dobbiamo recuperare bene poi vediamo cosa succederà».
IN TESTA LA JUVE. «Stiamo già pensando alla Juve», ha esordito Stefano Pioli dopo il successo. «Archiviamo con soddisfazione questa gara con la Lazio perché la squadra ha meritato la vittoria, ma subito pensiamo alla prossima sfida. I nostri centrocampisti hanno lavorato tanto e bene, abbiamo mantenuto lucidità e fatto le scelte giuste. Una buonissima prova con la Lazio ma ora non abbiamo tempo, sto già pensando alle scelte di martedì». Il tecnico milanista ha parlato poi di Ibrahimovic: «Ci ha fatto crescere per mentalità e personalità, può fare e sta facendo la differenza. E’ un piacere vederlo lavorare. Manca un mese dobbiamo stringere e migliorare la classifica. A Milanello si lavora benissimo, ho un gruppo di giocatori responsabili del valore della maglia che indossano, poi non so cosa succederà nel futuro del club e per il mio futuro. Ma siamo tutti concentrati per lottare fino alla fine per portare il Milan in Europa League».
CONDIZIONE FISICA. Stamattina al centro sportivo di Milanello la squadra lavorerà con esercizi defaticanti per chi è stato impiegato in campo ieri sera contro la Lazio, mentre per tutti gli altri è prevista una sessione tecnica e tattica. Il Milan inoltre deve fronteggiare anche il problema infortuni. Samu Castillejo lavora per recuperare dalla lesione al bicipite femorale destro e si sta sottoponendo a terapie e cure per provare a rientrare in campo prima possibile. Per lui sono previste due settimane di stop e dunque sarebbe recuperabile proprio per il rush finale di stagione. Tornerà prima Leo Duarte tra i convocati, dopo un’annata sfortunata in cui il difensore brasiliano ex Flamengo è stato utilizzato solamente in cinque occasioni.