Lopez: Osimhen corri a Napoli
- Direbbero da quelle parti: «Les jeux sont faits». E forse ci siamo, mancano i cosiddetti dettagli, però probabilmente ci siamo, perché poi bisogna andare a leggere nelle dichiarazioni er cogliere anche i messaggi subliminali. Tra il Napoli e Osimhen la distanza è minima, il tempo necessario per avere un sì («oui»), che però sembra quasi s’avverta nell’aria, dopo che il presidente del Lilla, Gerard Lopez, s’è sbilanciato con il portale francese «La voix du Nord», ammettendo parecchio, quasi tutto. «Avevamo diverse offerte per Victor e ci siamo confrontati molto con lui. Mi ha chiesto un consiglio e gli ho anche detto quale sarebbe, secondo me, il club adatto a lui. Una scelta che va fatta pensando al suo stile di giocatore, al tecnico che lo allenerà ed agli sviluppi che immagina per la sua carriera. E il Napoli viene appena dopo la Juventus, il Barcellona, ma per esempio è allo stesso livello dell’Atletico Madrid. Se Osimhen ci andrà, finirà per diventare la loro superstar. Avere Napoli ai tuoi piedi è qualcosa d’importante e Victor ha la forza per sopportare le pressioni».
SI TRATTA ANCHE PER GABRIEL. Praticamente, rien ne va plus, o magari sì, perché a questo punto è esclusivamente una vicenda da definire, in un affare ampio, che prevede anche l’irruzione di Gabriel do Santos Magalhães (22 anni, uno in più di Osimhen) il difensore individuato per rappresentare il sostituto di Koulibaly, nel caso il senegalese trovi un acquirente che soddisfi le attese di De Laurentiis. Il Lilla ha pretese economiche diverse dalle proposte del Napoli - e succede - ma ormai il dialogo procede spedito: De Laurentiis si è spinto ad offrire, per l’attaccante nigeriano e il centrale brasiliano, 50 milioni di euro, a cui aggiungere anche l’algerino Ounas, reduce da diciannove presenze e quattro reti con il Nizza. Si tratta ad oltranza, ma senza lasciarsi travolgere dalla fretta: Osimhen, nella sua visita di piacere a Napoli ha visto quanto basta per convincersi a dire «oui». Ne manca solo un altro.