Corriere dello Sport

Ancelotti e Mou frenano

- Di Gabriele Marcotti

Crystal Palace-Chelsea Watford-Norwich Arsenal-Leicester Manchester City-Newcastle Sheffield Utd-Wolverhamp­ton West Ham-Burnley Brighton-Liverpool Bournemout­h-Tottenham Everton-Southampto­n Aston Villa-Manchester United

LIVERPOOL MANCHESTER CITY CHELSEA LEICESTER MANCHESTER UTD WOLVERHAMP­TON SHEFFIELD UNITED ARSENAL BURNLEY TOTTENHAM 92 69 60 59 58 52 51 50 49 49

EVERTON SOUTHAMPTO­N NEWCASTLE CRYSTAL PALACE BRIGHTON WEST HAM WATFORD BOURNEMOUT­H ASTON VILLA NORWICH 2-3 2-1 1-1 5-0 1-0 0-1 1-3 0-0 1-1 0-3

45 44 43 42 36 31 31 28 27 21

MARCATORI - 22 reti: Vardy (Leicester); 20 reti: Aubameyang (Arsenal); 19 reti: Salah (Liverpool), Ings (Southampto­n); 16 reti: Aguero, Mané.

Faticano Tottenham ed Everton, mentre il Manchester United si conferma in forma straripant­e con il 18enne Mason Greenwood in vetrina. Gli uomini di Solskjaer travolgono l'Aston Villa e trovano la quarta vittoria di fila in campionato. Il Leicester, quarto in classifica, è ora ad un solo punto. Il norvegese sembra avere trovato la quadratura del cerchio in avanti con il tridente Greenwood-Rashford-Martial. Detto ciò, il gol del vantaggio nasce da un rigore assai dubbio trasformat­o dall'ottimo Bruno Fernandes la cui intesa con Pogba in mezzo al campo è ormai quasi telepatica. Raddoppia proprio Greenwood allo scadere del primo tempo, con una bordata da fuori area di destro, il suo piede piu debole (si fa per dire). Per lui, i gol in campionato sono adesso 9. Terzo gol invece per Pogba, su schema da calcio d'angolo. Fernandes, invece di calciare in area, invia la sfera rasoterra al francese, che ha tutto il tempo di stoppare e tirare a botta sicura nell'angolino. L'Everton di Ancelotti pareggia 1-1 con il Southampto­n. Prosegue la striscia senza sconfitte casalinghe, ma in evidenza anche i limiti della squadra, messa sotto per lunghi tratti dagli ospiti che passano in vantaggio con il solito Danny Ings (19 gol in campionato, tutti su azione) tre minuti dopo il rigore sbagliato da Ward-Prowse. Il pareggio dei Toffees arriva nella ripresa, con Sigurdsson bravo a liberare Digne sulla fascia: cross per Richarliso­n, gran controllo e gol. Ancelotti ha smentito le voci apparse su molti giornali secondo cui avrebbe chiesto pesanti investimen­ti sul mercato, ribadendo che per migliorare la squadra ha più che altro bisogno di trovare sicurezza e personalit­à. Male anche il Tottenham, bloccato sullo 0 a 0 dal pericolant­e Bournemout­h, reduce da cinque sconfitte consecutiv­e, tra campionato e coppa. A questo punto, in caso di sconfitta nel derby con l'Arsenal, probabile che gli Spurs, finalisti di Champions un anno fa, debbano rinunciare anche all'Europa League. E in realtà ieri poteva andare ancora peggio, visto che sono stati annullate due reti al Bournemout­h mentre gli Spurs non sono stati in grado di tirare mai nello specchio della porta. Durissimo Mourinho nei confronti dell'arbitraggi­o e del VAR nel dopogara, ma anche verso la sua squadra, colpevole di essere troppo discontinu­a.

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