MERCATO PANCHINE Auteri è il più corteggiato Braglia per il Catanzaro?
NUOVI TIMONIERI A CASERTA E A CAVA
L’Avellino punta al ritorno in serie B e farà leva su un progetto ambizioso. Per la guida tecnica è corsa a tre: la società sceglierà uno tra Antonio Calabro, Massimo Rastelli e Gaetano Auteri. A Catanzaro potrebbe approdare Piero Braglia, amato dalla piazza giallorossa (6 stagioni da calciatore) soprattutto perché la riportò in B nel 2004 dopo 14 anni trascorsi dal club in C.
Ieri due ufficializzazioni: la separazione tra la FeralpiSalò e Stefano Sottili (contatto con Michele Marcolini, esonerato lo scorso marzo dal Chievo) e il rinnovo tra Sambenedettese e Paolo Montero fino al 2022.
In Campania, una novità alla Casertana, Federico Guidi, un avvicendamento, alla Cavese, Giacomo Modica al posto di Salvatore Campilongo e due conferme: Alessandro Erra alla Paganese e Franco Fabiano alla neopromossa Turris. Alla Virtus Francavilla resta Bruno Trocini, il Picerno avanti con Domenico Giacomarro. La Vibonese ha sondato Francesco Modesto e Giovambattista Martino ma è affascinata dall’idea di Benny Carbone allenatore-manager.
Ivan Maraia resta al Pontedera, invece rapporto al capolinea tra l’Arezzo e Daniele Di Donato: piace Ciro Ginestra. La Pistoiese, dopo l’addio di Pancaro, punta a Cristiano Scazzola, ex Alessandria. La Pro Patria, per il post Javorcic, pensa a Manuel Spinale. Avanti il Como e Marco Banchini, il Lecco con Gaetano D’Agostino. Al Piacenza Vincenzo Manzo al posto di Arnaldo Franzini. Proseguono il Modena e Michele Mignani, la Fermana e Mauro Antonioli, l’AlbinoLeffe e Marco Zaffaroni. Conferme
per Vincenzo Torrente (Gubbio), Giuseppe Galderisi (Vis Pesaro), William Viali (Cesena), Marco Alessandrini (Fano) e Cetteo Di Mascio (Teramo). Alla Virtus Verona c’è il presidente-allenatore Luigi
Fresco. Roberto Cevoli, subentrato a Gianluca Atzori, ha ottenuto la salvezza nei playout e proseguirà con l’Imolese.
Le neopromosse hanno tutte confermato gli allenatori del salto in C, tranne il Mantova che, dopo la separazione con Massimo Morgia, deve riempire il vuoto in panchina.
SOCIETÀ. Mentre il Pontedera presenta il nuovo staff dirigenziale, con in testa il presidente Piero Gradassi, l’Arezzo sta per passare di mano. A renderlo noto ieri durante l’assemblea dei soci è stato l’attuale patron Giorgio La Cava.