ALLARME ZANIOLO
Possibile assalto della Juve alla fine del torneo: di fronte a un’offerta superiore ai 50 milioni la Roma potrebbe valutare la cessione di Nicolò
Corre verso la salvezza l'Udinese, che porta a 8 punti il vantaggio sul Genoa terzultimo dopo essere passato senza problemi a Ferrara, lasciando al suo destino la Spal fin troppo fragile e arrendevole con la miseria di un punto in cinque gare dalla ripresa del campionato, che per Di Biagio sta diventando un incubo. Gotti sta facendo le cose davvero per bene con 7 punti in 3 partite, ottenuti soprattutto grazie ai blitz all'Olimpico con la Roma e al Mazza dove De Paul lascia il segno e ispira il raddoppio di Okaka, fino al tris di Lasagna nel finale. Il gioco è fatto se domenica in casa contro la Sampdoria proseguirà la striscia. Non c'è partita in Emilia, è fin troppo evidente lo strapotere dei friulani che sanno girare palla, aggredire e agire di rimessa quando gli emiliani tentano di farsi avanti ma timidamente. La condizione psico-fisica è agli antipodi, si vede specialmente nell'organizzazione e nelle giocate che l'Udinese riesce a mostrare rivelandosi per larghi tratti padrona del campo.
IL MATTATORE. L'avvisaglia arriva subito per le intenzioni e con l'incursione di De Paul sulla destra per Lasagna che di testa alza troppo sprecando l'occasione, che invece si prende sino in fondo proprio De Paul quando il cross dalla destra di Stryger viene respinto corto da Bonifazi con l'argentino che irrompe piazzando appena dentro l'area il destro potente. L'Udinese è avanti e si conferma Rodrigo l'uomo chiave con 6 gol che si aggiungono a 5 assist. Il contraccolpo spallino non c'è, anzi lo sbandamento continua e così Lasagna sfiora il raddoppio con una conclusione a lato (24') e a stretto giro basta un contropiede perfetto per metterci un marchio a fuoco. Lasagna innesca De Paul che scende centralmente per una trentina di metri fino al limite, con la palla in profondità toccata da Felipe e verso Okaka che davanti la porta non perdona (pure per lui 6 reti: non segnava da febbraio).
L'ULTIMA STOCCATA. Alla Spal resta qualche sussulto: non basta la generosità di Petagna, mentre il più concreto è Sala che ci prova prima del riposo (botta centrale deviata da Musso) e in avvio di ripresa con una sassata in diagonale a lato. Sono un paio di lampi per dare un senso alla partita, con Di Biagio che cambia le carte provando a salvare almeno l'onore senza scomporre minimamente Gotti che anzi incassa pure l'ultima bella stoccata in affondo di Lasagna defilato (9 gol di cui 5 nelle ultime 4 partite) sull'imbeccata di Fofana dalla sinistra, riservando l'esordio in Serie A a Marco Ballarini, classe 2001.