Corriere dello Sport

Edera-Berenguer il dubbio di Longo

- di Nicola Balice

Se Antonio Conte non si fida del Toro, nemmeno Moreno Longo può pensare che la crisi dell’Inter possa rendere meno impegnativ­a la trasferta di questa sera. «Andiamo a San Siro ad affrontare una grandissim­a squadra, con grandissim­i giocatori e con l’organizzaz­ione data da un grande allenatore. Di conseguenz­a andremo a confrontar­ci con una big e vogliamo cercare di fare una grande prestazion­e per uscire con dei punti da San Siro. L’Inter fa delle sue caratteris­tiche, sopratutto gioco da fermo e cross, un punto di forza: è una squadra evoluta che ha mandato in gol 9 giocatori differenti nelle ultime 9 partite in casa»: le parole del tecnico granata spese per sottolinea­re le difficoltà di questo monday night.

IL FORMAT. Detto questo, però, Longo annuncia battaglia. Anche senza Simone Zaza il suo Toro darà tutto, pure se fosse necessario cambiare qualcosa al di là della squalifica dell’attaccante. In difesa tornerà Armando Izzo, osservato speciale proprio dell’Inter. Il posto di Zaza verrà conteso da Alex Berenguer e Simone Edera, mentre sulle fasce Ola Aina proverà a rubare il posto di uno tra Lorenzo De Silvestri e Cristian Ansaldi. Giocando ogni tre giorni, d’altronde, bisognerà sempre fare di necessità virtù: «Cerco di schierare sempre la formazione migliore. Questo format era sconosciut­o a tutti, lo stiamo testando settimanal­mente, la capacità di adattament­o deve essere la soluzione migliore. E giocando ogni tre giorni bisogna valutare ogni aspetto, soprattutt­o in funzione dei recuperi».

CHE BELOTTI. Punto fermo in ogni caso rimane capitan Andrea Belotti, con il Gallo che arriva da cinque partite consecutiv­e in gol, record personale e a una sola gara da quello del Toro di Immobile e Rizzitelli: «Non ci sono segreti, solo le sue qualità. Come tutti gli attaccanti, quando è in fiducia può fare gol in qualsiasi momento. Da parte nostra c’è la volontà di metterlo nelle condizioni migliori per poterlo fare esprimere al meglio. Tra di noi c’è grande dialogo, è fondamenta­le per un giocatore di questo calibro».

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ANSA Moreno Longo, 44 anni, ha preso il posto di Mazzarri

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