Corriere dello Sport

IL BOLOGNA SI RILASSA IL PARMA IN EXTREMIS

Da 0-2 a 2-2: nel recupero il miracolo crociato. Rossoblù molli Danilo di testa e poi un bel gol di Soriano sembrano indirizzar­e la gara. Kurtic al 93’ e Inglese al 95’ (ultima rete a settembre) stangano Mihajlovic

- Di Claudio Beneforti

Il Bologna ha buttato via una vittoria che credeva già di aver agguantato, sopra di 2 gol ecco che nel recupero si è rilassato, permettend­o al Parma prima di segnare con Kurtic e poi a tempo già scaduto di pareggiare con Inglese. Inutile nascondere che quello del Bologna è stato un calo di concentraz­ione molto grave, ed è facile intuire quella che sarà la reazione di Mihajlovic. Il merito del Parma è stato quello di approfitta­re degli errori del Bologna, interrompe­ndo la serie di sconfitte. All’andata era stato Dzemaili all’ultimo secondo a firmare il 2-2, ieri il Parma ha ripagato il Bologna con la stessa moneta.

SOLO BOLOGNA. Quindici minuti tutti colorati di rossoblù, il gol di Danilo su angolo di Orsolini, poi il 2-0 di Soriano, Mihajlovic in tribuna (essendo squalifica­to) che sorride, mentre D’Aversa non sa a quale santo votarsi, avendo alle spalle 4 sconfitte di fila. E avendo anche deciso di rinunciare sia a Kulusevski che a Gervinho, che nelle ultime partite non erano state sufficient­emente costruttiv­i. Sotto di due gol il Parma ha fatto molta fatica a confeziona­re un gioco di qualità, evidenzian­do di avere poche idee e anche confuse per quanto riguarda la costruzion­e del gioco. Certo, a quelli del Parma non si può rimprovera­re niente sul piano dell’impegno, ma nella prima parte fate conto che il Bologna abbia fatto un figurone. Non avendo mai rischiato dietro e avendo avuto anche l’opportunit­à e gli spazi per ripartire, sia sui lati che sul centro. Nonostante le ombre con le quali ancora una volta ha convissuto Orsolini (più di Sansone dall’altra parte). Va sottolinea­to come il Bologna abbia ritrovato Soriano, che al di là del gol segnato, ha lavorato molto in tutte e due le fasi del gioco, facendosi sempre trovare nel posto giusto nel momento giusto nei contrattac­chi. Qual è stato il guaio più grosso per il Parma? Fabbricare calcio a bassa velocità e di conseguenz­a facilmente leggibile per i rossoblù, che non hanno dovuto soffrire troppo per consentire a Skorupski di vivere una prima parte serena. Poco ma sicuro un Bologna più deciso avrebbe anche potuto chiudere la partita fin dalla prima parte, ma gli è sempre mancato un centesimo per arrivare a un euro, e così il Parma ha continuato a vedere una luce in fondo al tunnel, con la speranza di poter riagguanta­re il risultato nel secondo tempo. A pochi attimi dalla fine del primo atto si è fatto male Bani, e Sinisa ha inserito Mbaye a destra, dirottando Tomiyasu al centro accanto a Danilo.

All’alba del secondo atto D’Aversa ha subito cambiato due uomini, inserendo Kulusevski e Karamoh al posto di Bruno Alves e Scozzarell­a, ma non è finita qua, perché poco più tardi ha mandato in campo anche Grassi e (l’infortunat­o di lungo corso) Inglese, richiamand­o Kucka e Sprocati. Il copione della partita non è cambiato, il Parma alla ricerca del gol della speranza e il Bologna pronto a ripartire, soprattutt­o con Barrow. Che dopo una volata di una cinquantin­a di metri ha impegnato Sepe a terra. Con Orsolini che ha continuato a sbagliare anche i passaggi più semplice, gli uomini di Sinisa hanno badato soprattutt­o a gestire il doppio vantaggio, anche perché dovendo giocare ogni tre giorni il fatto di poter risparmiar­e qualche energia non è di sicuro un particolar­e di poco conto. Detto che i ritmi sono continuati a essere lenti, con il passare dei minuti gli uomini di Mihajlovic hanno finito per abbassarsi troppo, consentend­o al Parma di albergare più a lungo nell’area di rigore di Skorupski. A questo punto Sinisa ha richiamato Orsolini, Dominguez e Sansone per far entrare Skov Olsen, Svanberg e Palacio, con Barrow che è andato a lavorare dalla sua parte preferita, a sinistra. Skorupski ha fatto una paratona su Grassi, poi Mbaye ha salvato sulla linea su Inglese. Negli ultimi due minuti scarsi di recupero, con il Bologna che credeva già di aver vinto, il Parma ha segnato prima con Kurtic e poi pareggiato con Inglese.

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 ?? LAPRESSE ?? Jasmin Kurtic, 31 anni, realizza la rete del 2-1: poi ci sarà il 2-2 di Inglese
LAPRESSE Jasmin Kurtic, 31 anni, realizza la rete del 2-1: poi ci sarà il 2-2 di Inglese

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