Corriere dello Sport

MAGIA DI MESSIAS VENTURA RIPRESO

Combattuto incrocio allo “Scida”. Altro passo verso la A per i calabresi La Salernitan­a avanti con Maistro Ma il Crotone pareggia col brasiliano

- di Massimilia­no Franco

Un pareggio tutto d’oro. Una bella Salernitan­a blocca in casa il Crotone che porta ad undici la striscia di risultati utili consecutiv­i, ma interrompe quella fantastica di tre vittorie. Un pareggio d’oro per entrambe visti i risultati che sono maturati sugli altri campi, un passettino in avanti verso i rispettivi traguardi.

ASSETTI. Il tecnico del Crotone Giovanni Stroppa cambia poco, conferma il suo 3-5-2 con in campo Mustacchio al posto di Gerbo. L’allenatore della Salernitan­a Giampiero Ventura, che si conferma un vecchio volpone, disegna la sua squadra con un inedito 4-2-3-1 e la fa scendere in campo determinat­a e molto aggressiva. I campani pressano molto alti e non permettono al Crotone di sviluppare il suo gioco che nel tentativo di uscire fa un po' di confusione in campo. Una partita impostata più a bloccare gli avversari che a costruire gioco. Quando i giocatori del Crotone provano a portare la pressione alta sono sempre in leggero ritardo. Marrone quando non prende in consegna Djuric sale su Maistro a dare il cambio a Barberis e in quel caso Molina si abbassa sulla linea dei difensori. Dall’altra parte Aya segue Messias, ritenuto l’uomo più pericoloso, a tutto campo anche sotto la doccia.

TANTA SALERNITAN­A. La Salernitan­a non molla niente, gioca con una grinta invidiabil­e, al limite del regolament­o, e il gol del vantaggio nasce su un presunto fallo e con un uomo del Crotone, Golemic, atterra. Maistro prende palla sulla destra si accentra e fa partire in rasoterra che si infila sul primo palo. Il Crotone non ci sta e con il piglio della grade reagisce. Il vantaggio ospite dura appena sette minuti. Messias dalla destra calcia una punizione magistrale che si infila sotto l’incrocio. Curcio si prende il secondo giallo e lascia i suoi compagni in dieci, Ventura corre ai ripari e schiera la sua squadra con un 4-32 molto coperto e attenta a mantenere il risultato di parità.

FINALE. Il Crotone si butta in avanti per cercare il gol della vittoria ma la stanchezza delle tante partite ravvicinat­e si è fatta sentire. La Salernitan­a ha fatto il suo, ha giocato una gara tutta grinta chiudendo quello che c’era da chiudere e compensand­o con i polmoni e il carattere il gap tecnico. Alla fine un punto che permette al Crotone di allungare su Spezia e Pordenone e la Salernitan­a guadagnare su Empoli e Chievo.

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LAPRESSE Stroppa abbraccia Messias dopo la punizione capolavoro

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