Corriere dello Sport

Ma Vettel e Leclerc hanno un piano «Scattare meglio alla partenza»

Sebastian (5º): «Può essere un weekend migliore, è giusta la nostra scelta di gomme» Charles (6º) promette: «Io più tranquillo al via»

- Di Giorgio Burreddu

Fa a gara col destino Charles Leclerc. Il suo, e non solo. «Questa non è certo una pole, ma sono soddisfatt­o. Ho cancellato quanto è successo in partenza in Stiria, io imparo dagli errori. Le gomme soft migliorano. Speriamo di avere un vantaggio alla partenza su Racing Point e Mercedes che partono con le medium». Sesto lui, quinto il compagno Seb Vettel, e se non altro la Ferrari dà scosse di vivacità. Ma nella settimana degli ammiccamen­ti tra Racing Point (futura Aston Martin) e Vettel, la voce elettrica di Charles dimostra che dentro la Ferrari la bagarre non è finita, è viva.

«Questa volta sarò più tranquillo al via – dice lui, Charles, senza scomporsi –, avere le due vetture in terza fila è positivo per la squadra, tanto più che non siamo nemmeno troppo distanti dai piloti che partono in seconda. Sono piuttosto soddisfatt­o, perché credo che abbiamo fatto un passo nella direzione giusta». Alla vigilia del GP d’Ungheria nei corridoi Ferrari si parla di un sabato da vedere e valutare in maniera «modernamen­te positiva», segno che è oggi che ci si gioca tutto. Concetto chiarito dal team principal Mattia Binotto senza giri di parole: «E’ una qualifica che rispecchia il nostro attuale potenziale. Non possiamo certo dirci soddisfatt­i di una terza fila, soprattutt­o alla luce del pesante distacco dalla Mercedes».

PIANETI. Comunque sia, la Ferrari proverà a giocarsi un gettone per riemergere dalle difficoltà. Soprattutt­o con Vettel, venerdì era stato lui il più veloce e la pioggia aveva fatto il resto. «Può essere un weekend migliore rispetto ai precedenti - commenta Seb -, c’è però ancora molto da fare sia per me che per Charles. Partendo con gomme soft, avremo una strategia di pneumatici diversa rispetto a quella scelta dalle quattro vetture davanti a noi e vedremo come evolverà la situazione. Per esempio potremmo trarne vantaggio arrivando in curva 1 dopo il via e nei primi giri».

Le previsioni meteo danno pioggia e questo, dice Vettel, «potrebbe darci chance in più». Seb si aspetta di confermare le buone sensazioni dei giorni scorsi. Ma chiarisce, «i due team che ci partono davanti sembrano su un altro pianeta». Uno dei due è il pianeta Mercedes, l’altro è quello che aspetta Vettel, quello della Racing Point che prima di Silverston­e (cioè il 2 agosto) potrebbe annunciare di aver preso il tedesco.

OBIETTIVO. Dal canto suo Leclerc ha ammesso di aver visto una macchina competitiv­a sul bagnato. «Ma le incognite sono troppe - dice -, opterei per l’asciutto». E le ammissioni non finiscono qui: Leclerc ha detto di non essere stato autore di una delle sue migliori giornate, in Q1 ha faticato molto, troppo, senza dare mai l’impression­e di essere al sicuro da eliminazio­ni precoci. «Ho fatto fatica a guidare bene in Q1 e Q2 e non ero molto contento di me stesso, mentre in Q3 è andata meglio e la sesta è una buona posizione dalla quale partire», dice ancora Charles.

Le SF1000 soffrono meno sui tracciati in cui la potenza del motore conta relativame­nte, lo sanno anche Vettel e soprattutt­o lo sa Charles che crede in un «passo gara migliore rispetto a quello della qualifica». In sostanza, dice, «abbiamo delle carte da giocarci». Quali e quante, ancora, sembra difficile da poter dire. Così è Binotto a fare il gioco delle previsioni: «L’obiettivo in gara è quello di raccoglier­e il maggior numero di punti possibile, cercando di sfruttare tutte le opportunit­à che dovessero presentars­i. Inoltre dovremo essere pronti ad ogni eventualit­à, visto che le previsioni meteo sono molto incerte».

Binotto: «La terza fila non ci piace, ma dovremo cogliere ogni opportunit­à»

 ??  ??
 ?? GETTY ?? Sebastian Vettel, 33 anni, ieri quinto per appena 4 centesimi su Charles Leclerc
GETTY Sebastian Vettel, 33 anni, ieri quinto per appena 4 centesimi su Charles Leclerc

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy