«CALENDARIO FOLLE CONTRO L’INTER»
Tutta la rabbia del tecnico nerazzurro: «Se vola uno schiaffo lo prendiamo noi...» Conte: E’ stato fatto apposta per metterci in difficoltà, giochiamo sempre contro squadre più riposate
L'Inter è rimasta seconda in classifica, è arrivata a -5 dalla Juventus e ha centrato con 4 giornate d'anticipo la matematica qualificazione alla prossima Champions, ma il pari contro la Roma ha quasi azzerato le chance di scudetto dei nerazzurri. Conte se n'è andato dall'Olimpico con l'amaro in bocca per il risultato finale, ma soprattutto per il modo in cui il 2-2 è maturato. Contestata la rete dell'1-1 giallorosso che è nata da un'azione giudicata dagli interisti irregolare (fallo di Kolarov su Lautaro Martinez), ma il tecnico ha criticato apertamente anche il calendario: «Quell'azione - ha tuonato - non è stata dubbia: il giocatore della Roma non prende la palla, ma il calcagno di Lautaro. Per gli arbitri massimo rispetto e non mi voglio attaccare a certe cose. Anche loro possono sbagliare e Di Bello ha sbagliato... Se fossimo andati a riposo sull'1-0, forse sarebbe andata diversamente. La squadra comunque sta facendo delle ottime cose perché, al di là del secondo posto, siamo migliorati come gol segnati e subiti oltre a esserci garantiti l'accesso in Champions con 4 turni d'anticipo. E abbiamo fatto meglio per esempio di Roma e Milan. Se si parla di campionato sotto le righe dell'Inter, cosa dovrebbero dire le altre? Noi siamo sempre sotto la lente d'ingrandimento e ci si dimentica che da anni qui non si lottava per vincere. Ci vuole tempo e lavoro per crescere. Stasera ai ragazzi non posso dire niente perché sono stati bravissimi». Poi un altro affondo: «Stiamo lottando anche contro un calendario folle, che vuole metterci in difficoltà. Le nostre avversarie hanno sempre un giorno, un giorno e mezzo, in più di riposo rispetto a noi che giochiamo sempre alle 21,45 e poi viaggiamo... Certe cose le paghi. Non voglio fare polemiche, ma l'anomalia c'è. Gli orari li sceglie la Lega? Forse noi non eravamo presenti quando hanno fatto il calendario... Se vola uno schiaffo lo prende l'Inter. E' stato così in passato ed è così anche adesso. Quando a qualcuno le cose devono andar male, vanno male all'Inter». Amaro anche De Vrij: «Volevamo mettere pressione sulla Juventus conquistando i tre punti - ha osservato l'ex Lazio -, ma purtroppo non ci siamo riusciti. E' vero che ci siamo fatti rimontare un'altra volta, ma abbiamo mostrato comunque dimostrato carattere pareggiando nel finale e provando poi a vincerla».
IDEA NDOMBELE. C'è anche Tanguy Ndombele sul taccuino dell'Inter per la prossima stagione. L'ex ct azzurro gradirebbe riabbracciare Kanté con il quale ha lavorato al Chelsea, ma il suo costo è elevato anche se ha avuto parecchi problemi di infortuni con i metodi di Lampard. Ecco perché in viale della Liberazione vanno alla ricerca di alternative e Ndombele è sicuramente una di queste. Marotta e Ausilio lo hanno seguito quando militava nel Lione, ma gli Spurs la scorsa estate se lo sono assicurato pagandolo 62 milioni di euro. A Londra non ha avuto molta fortuna, soprattutto dopo l'addio di Pochettino e con Mourinho non c'è feeling. Il Tottenham ha la necessità di trovare una soluzione e pensa anche a uno scambio: allo Special One piacerebbe avere uno tra Skriniar, che è nel mirino anche dei due club di Manchester, e Brozovic.
«Le partite sono decise in Lega? Vuol dire che forse noi non c’eravamo»
«E poi sulla prima rete della Roma il fallo su Lautaro è chiarissimo»