Chiffi si conferma Zielinski, la GLT ratifica: non è gol
vede annullare (40') dall’uscita di Ospina. Il San Paolo è tinteggiato d’azzurro, ovviamente, per qualità dei singoli e per pressione, che sembra vada evaporando e forse dipende dalla testa, ma chi può dirlo! Il cinquantesimo palo nelle ultime due stagioni (23 in quella in corso) appartiene un po’ a Zielinski e un po’ a Musso, che ci ha sistemato la manona decisiva. E l’Udinese, che ha fisico e consistenza, e una personalità nell’accettare il proprio ruolo e assecondarlo come deve, impreca quando Ospina (25') è pazzesco su Lasagna, ispirato da un erroraccio di Manolas, ma soprattutto quando De Paul (39') sceglie il cucchiaio per saltare Ospina nel faccia e faccia e si imbatte nel disperato un po’ “scomposto” ma decisivo Koulibaly
che riesce a buttarla sul palo.
LA PANCHINA. Napoli-Udinese va al di là dei numeri, che pure la spiegherebbero, e a Gattuso quell’atteggiamento conservativo non va giù: va combattuta la “pareggite”, va trovata autostima, ma anche una verticalità che arriva dalla panchina, quella dalla quale si è alzato Milik per pareggiare, quella dalla quale Politano è stato spinto sulla corsia di destra, per inseguire l’ottimismo che serve nel viaggio verso Barcellona. E succede tutto proprio quando ormai s’avverte il ticchettio del cronometro, una specie di condanna a piegarsi. Invece una scia conduce e avvicina al Camp Nou: vincere aiuta a crederci.
Partita non difficile per Chiffi, che pure è bravo a non complicarsela: sempre sereno nelle decisioni, pur mancando episodi clamorosi che abbiano coinvolto la moviola. Anche il VAR (Di Paolo) ha dovuto prestare attenzione solo alla normale amministrazione. Finisce la
ALLENATORE: Gattuso SOSTITUZIONI: 31’ pt Milik per Mertens; 25’ st Politano per Callejon e Demme per Lobotka; 35’ st Elmas per Zielinski e Allan per Fabian Ruiz A DISPOSIZIONE: Meret, Karnezis, Malcuit, Maksimovic, Luperto, Ghoulam, Lozano AMMONITI: 38’ pt Milik, 34’ st Koulibaly, 48’ st Demme per gioco falloso partita con 29 falli fischiati e cinque ammoniti (forse un po’ troppi visto l’andamento del match).
NIENTE RIGORE
Timide proteste dell’Udinese per un tiro di Nestorovski che è finito sul fianco sinistro di Koulibaly, che si stava girando: non ci sono tocchi con il braccio, nessun dubbio.
CON LA GLT
E’ la Gol Line Technology che conferma come il tiro di Zielinski, deviato da Musso, nel ricadere non abbia completamente superato la linea: Chiffi controlla l’orologio della GLT che resta muto.
POCHI DUBBI
Non ci sono infrazioni sulla rete del pareggio segnata da Milik, appena entrato in campo. L’azione, infatti, nasce con un lancio di Mario Rui per Insigne che è tenuto in gioco da Nuytinck al centro, poi si sviluppa fino alla rete del polacco.
ALLENATORE: Gotti SOSTITUZIONI: 37’ st Ter Avest per Zeegelaar, 44’ st Troost-Ekong per Wallace, 47’ st Sema per Lasagna
A DISPOSIZIONE: Perisan, Nicolas, Samir, Ballarini, Mazzolo, Palumbo, Oviszach, Compagnon, Lirussi
AMMONITO: 42’ st Wallace per gioco falloso
MARCATORI: 22’ pt De Paul (U), 32’ pt Milik (N), 50’ st Politano (N). ASSIST: Fabian Ruiz (N)
ARBITRO: Chiffi di Padova. Guardalinee: Fiorito e Di Iorio. Quarto uomo: Volpi. Var: Di Paolo. Avar: Costanzo
NOTE: partita a porte chiuse; angoli 3-2 per l’Udinese; recupero 2’ pt, 6’ st