Brilla Lirola, Chiesa c’è Castrovilli, tanto lavoro
FIORENTINA
Terracciano Milenkovic Ger. Pezzella Caceres 6
Ancora titolare per l’infortunio di Dragowski, ancora sicuro, pronto, coraggioso nelle uscite alte. Ma, palo di Belotti escluso, di tiri veri non ne arriva manco uno.
6
Non ha troppi problemi da risolvere.
6
Dirige la difesa e al tempo stesso la protegge facendosi trovare sempre nella posizione migliore.
6
Gioca una partita puntando sull’anticipo, ha sempre successo tranne che nell’occasione del palo di Belotti: in quel caso resta sorpreso dal cross di Ansaldi.
Chiesa Venuti (23' st) 6
Iachini lo conferma a destra come esterno a tutta fascia, così gli toglie l’ansia del gol, lo tranquillizza. Il giovane Federico è sempre in partita e arriva anche due volte (non memorabili) alla conclusione. Prestazione onesta in attacco, dietro invece perde Ola Aina sull’unica mezza occasione del Toro nei primi 45'.
6
E’ la risposta del tecnico viola a Longo che qualche minuto prima ha messo in campo tre attaccanti, compreso Millico a sinistra, dove si piazza il nuovo entrato.
Ghezzal Duncan (23' st) Pulgar 5,5
Quando prende palla sembra sempre che possa nascere qualcosa di interessante e imprevedibile, poi invece un po’ si trastulla e non incide.
6
Mezz’ora ben fatta, con un paio di strappi e con molta consistenza.
6
La sua regìa è ordinata sul piano tattico, senza lampi ma con qualche bel recupero di palloni.
Castrovilli Lirola Kouamé 6
Fa tanto lavoro, è il centrocampista più presente nella manovra, però gli manca ancora la brillantezza per la quale si era distinto nel girone d’andata.
7
Gioca sulla fascia opposta alla sua, ma gioca tanto e gioca bene, spingendo di continuo.
6,5
Attaccante di corsa e...confusione. Sul gol è un fulmine, anche
IL MIGLIORE
Ribery
se poi la Lega lo assegna a Lyanco. Nelle altre occasioni non fa sempre la cosa giusta, in ogni caso questo è un passo avanti.
Cutrone (13'st) Ribery 7
Entra e timbra, ovviamente su passaggio di Ribery. E’ in un momento d’oro e lo sfrutta.
8
Otto su otto da titolare. Già questo, per un ragazzo di 37 anni, è un bel dato, ma solo statistico. La realtà è che anche in questa ottava di fila il francese è l’unico viola a dare luce e colore al gioco. Non c’è azione che non richieda
IL PEGGIORE
Ghezzal
la sua classe. Firma gli assist per i due gol, infila nei suoi 80 minuti una gemma dietro l’altra. Corre tanto, ha sempre la posizione giusta e tocca 65 palloni, più di tutti gli altri. Fantastico.
Vlahovic (36' st) Iachini (all.) sv
Al contrario del suo compagno Cutrone, non è in un momento d’oro. Sbaglia un gol in contropiede.
7
Prepara molto bene la partita e fa i cambi giusti.