Scalata tra Messi, CR7 e Chinaglia
ROMA - Restano 270 minuti e le partite con Verona, Brescia e Napoli per il doppio assalto al trono. Ciro Immobile, dopo la Champions, cercherà di prendersi il resto nelle ultime tre giornate di campionato. Segnando al Cagliari, ha staccato Ronaldo: 31 gol a 30, ma il duello resta apertissimo e vale doppio. Perché il titolo dei marcatori della Serie A, ristretto al portoghese e al centravanti azzurro, assegnerà quasi certamente anche la Scarpa d’Oro. Robert Lewandowski del Bayern Monaco è in testa con 34 gol e attenderà gli eventi. Rischia seriamente il sorpasso di almeno uno dei due concorrenti. Totti nel 2007 è stato l’ultimo italiano a imporsi nella Scarpa d’Oro, già vinta da CR7 per quattro volte in carriera. Ci sono altri record da stracciare per Immobile. A quota 31 gol ha raggiunto Giuseppe Meazza, Felice Borel e Luca Toni, gli unici italiani ad aver segnato così tanto nella storia della Serie A. Soltanto altri tre giocatori hanno fatto meglio in una singola stagione: sono Nordhal, Angelillo e Higuain, che ha stabilito il primato di 36 gol nel 2015/16 giocando nel Napoli di Sarri.
PALI. Ciro chiuderà la stagione proprio al San Paolo, nella sua terra. E chissà che non possa essere l’occasione per realizzare un’impresa clamorosa e ancora complicata, perché dovrebbe farne cinque nelle ultime tre partite per raggiungere il Pipita. Neppure è stato troppo fortunato. Una super parata di Cragno gli ha impedito giovedì sera di sbloccare il risultato nel primo tempo e poi ha colpito il palo con una girata di sinistro. Opta lo ha classificato come il quindicesimo legno colpito da Immobile negli ultimi due campionati. L’anno scorso era arrivato a 8, ora si trova già a 7 e proprio l’altra sera ha staccato Leo Messi del Barcellona, l’unico altro attaccante dei cinque campionati top in Europa ad aver colpito tanti pali.
LONG JOHN. Il 20 agosto 2016, al debutto in biancoceleste, segnò il suo primo gol a Bergamo con l’Atalanta. Non si è più fermato, tenendo ritmi impressionanti. Ciro ha sfondato la soglia dei 100 gol laziali segnando un gol bellissimo di testa a San Siro, dove la Lazio non vinceva in campionato da trent’anni e proprio contro il Cagliari è salito a quota 120. Gliene mancano soltanto 3 per raggiungere e scavalcare un mito come Chinaglia, terzo cannoniere nella storia all time della Lazio con 122 gol. Beppe Signori è il secondo con 127, la leggenda Silvio Piola comanda (per ora irraggiungibile) a 159. Immobile può scavalcare Long John e così salirebbe sul terzo gradino del podio entro fine campionato. Nella prossima stagione, continuando alla media di oltre 30 gol a stagione, potrebbe persino avvicinarsi a Piola, l’attaccante italiano più prolifico di sempre. Una favola d’altri tempi.
Con 3 gol sorpassa Long John e acciuffa Lewandowski. Ben 15 pali presi in 2 anni