ORA SMALLING DIVENTA UN CASO
Notizie poco rassicuranti dall’Inghilterra: Fonseca in ansia Lo United non vuole prolungare il prestito: la Roma rischia di perderlo per l’Europa League
Una certezza sul fronte Smalling c’è: l’inglese vuole restare. Ma dall’Inghilterra sono sicuri che il Manchester United non accetterà il gioco al ribasso che i giallorossi stanno portando avanti, forti della volontà del ragazzo. Il problema è urgente: Fonseca rischia di perdere un pezzo fondamentale per la squadra del futuro e se non arrivasse nemmeno il prolungamento del prestito sarebbe costretto a rinunciarci pure nell'immediato per l'assalto all'Europa League. I Red Devils chiedono 21 milioni e senza un accordo totale (e definitivo) non daranno l'ok per la permanenza del calciatore nel mese di agosto. Una settimana fa c'è stato l'ultimo rilancio della Roma a 15 milioni con pagamento dilazionato. Lo stallo è complesso: entro il 3 agosto Fonseca deve consegnare la lista Uefa e nel weekend i club torneranno a sentirsi per cercare la fumata bianca.
ALTERNATIVE. A questo punto si rifà sotto la candidatura di Vertonghen, 33 anni, svincolato e sponsorizzato da Baldini. Il belga è l’alternativa principale a Smalling, ma occhio pure ai movimenti su Rugani che la Juventus continua a proporre. Per il difensore (che non ha trovato spazio nemmeno dopo gli infortuni di Chiellini e Demiral) si parte da una base di 15 milioni, ma il prezzo può scendere con l’inserimento di una contropartita come il giovane Riccardi mai considerato da Fonseca. Ad agosto potrebbe tornare di moda l’affare che fu intavolato la scorsa estate.
USCITE. Il mercato resta nebuloso per via dei noti problemi di bilancio. La proprietà farà un sacrificio per tenere Zaniolo e Pellegrini (a un passo dal rinnovo), ma questo porterà ad altre uscite e a trattative low cost per rinforzare la rosa. Granada e Sassuolo riscatteranno Gonalons (4 milioni) e Defrel (9 milioni), in uscita ci sono anche Cetin, Juan Jesus, Fazio, Pastore, Perotti, Kalinic, uno tra Ünder (il Napoli può offrire 25, Fienga ne chiede almeno 10 in più) e Kluivert e i rientranti Schick, Karsdorp e Coric. Da valutare anche la cessione di Florenzi, che però tornerebbe utile come esterno nel nuovo 3-4-2-1. Il tesoretto che la Roma spera di ricavare da queste cessioni, incluso il risparmio sugli ingaggi, oscilla tra gli 80 e i 100 milioni.
BOMBER E NON SOLO. Già sicuro l’arrivo del pluricampione Pedro per aggiungere qualità ed esperienza internazionale al fronte offensivo, si ragiona sul possibile sostituto tra i pali di Pau Lopez qualora arrivasse una proposta di 30 milioni. In pole ci sono Gollini e Cragno. Di fronte a una buona offerta potrebbe partire pure Dzeko che guadagna 7,5 milioni a stagione; senza Champions (o senza un nuovo accordo) sarebbe un ingaggio insostenibile per il club. A quel punto non servirebbe solo un vice bomber, ma anche un titolare. Il sogno resta Milik che De Laurentiis non lascia partire per meno di 45 milioni.
La Roma intanto guarda al futuro: rinnovato per tre anni il contratto di Voelkerling Persson, bomber classe 2003 che ieri ha festeggiato due volte grazie alla chiamata della nazionale svedese Under 18.