IACHINI SI GIOCA LA CARTA DIFESA
Commisso loda il tecnico che è legato al club ancora un anno Ha rimesso in piedi l’intero reparto arretrato: la Fiorentina nel dopo Covid è la meno battuta della A
Èuna vera "prova del nove". Beppe Iachini adesso si gioca le proprie chances con i numeri della difesa che raccontano un primato viola: appena nove reti subite nel post Covid che mettono la Fiorentina al primo posto, insieme all'Atalanta, in questa speciale classifica. È attualmente il miglior biglietto da visita per l'allenatore che spera di convincere Rocco Commisso a confermarlo per la prossima stagione. Ed è un dato a cui evidentemente anche lo stesso presidente è sensibile visto che al 90' della trasferta contro l'Inter ha detto: «Con Iachini siamo diventati la difesa numero uno del campionato». Un accento messo su un numero positivo che addirittura ad alcuni ha fatto subito pensare ad una conferma per il tecnico. Comunque è un indizio di grande soddisfazione.
SOLO NOVE. Il fatto di aver incassato solo 9 gol è una situazione che fa particolarmente piacere allo stesso Iachini che lo ha evidenziato per primo. Ma mentre le reti subite sono state nove come l'Atalanta, è anche vero che la Dea ne ha realizzate 21 nello stesso periodo di tempo e la Fiorentina appena 11. Ecco la vera differenza e il problema da risolvere che costringe la Fiorentina ad una classifica medio-bassa. Un altro tema che Iachini solitamente non manca di ribadire quando dice che la sua formazione non concretizza le occasioni da gol. Se nelle ultime tre gare che mancano fino alla fine della serie A, ci fossero progressi anche da questo punto di vista, le quotazioni di Beppe potrebbero veramente salire, scacciando i fantasmi con cui l'attuale allenatore combatte da tempo. Durante lo stop del campionato Commisso aveva detto che Iachini si sarebbe giocato la conferma nelle giornate da affrontare dopo la ripresa. Se fosse così, il tecnico non avrebbe demeritato e il presidente potrebbe davvero confermarlo. La partita dell'Olimpico potrebbe essere allora determinante da questo punto di vista.
ZERO IN DUE. Nelle ultime due partite disputate la Fiorentina ha subito zero gol, grazie a una difesa attenta, a Terracciano che si è superato ma anche con l'aggiunta di un pizzico di fortuna con due pali e una traversa che hanno dato una mano, soprattutto a Milano. Nel pre Covid invece la Fiorentina era nona con 36 reti subite mentre nella classifica generale è attualmente settima con 45 gol incassati. Prima adesso è l'Inter con 36 gol subiti contro i 38 della Juventus e della Lazio. Prima dello stop del campionato invece la miglior saracinesca era quella della Lazio di Inzaghi, un gradino sopra alla Juventus seconda.
PRIMA E DOPO. La gara in cui la Fiorentina ha subito più reti in questa stagione è stato a Cagliari quando ne ha incassate 5 mentre al Franchi è accaduto contro il Napoli e la Roma in cui il portiere è stato infilzato quattro volte. Cosa mai successa sotto la gestione di Iachini che al massimo ne ha presi tre, in casa con il Sassuolo. Non prendere "imballate" del resto è uno dei suoi motti.
DALBERT OK. Intanto gli esami strumentali eseguiti a Dalbert hanno dato esito negativo il che vuol dire che il difensore sta bene e potrebbe già essere a disposizione per la gara di domani sera all'Olimpico contro la Roma se Iachini lo ritenesse opportuno visto che si tratta di un semplice affaticamento. Infine ieri ha svolto ancora lavoro differenziato Dragowski che tuttavia potrebbe essere convocato. Il titolare però dovrebbe essere ancora Terracciano.
E prosegue la marcia di Terracciano: contro la Roma di nuovo titolare