PSG, FESTA AMARA MBAPPÉ VA KO
Finale allo Stade de France con quattromila spettatori Decide una rete di Neymar al 14’ Gioco duro del Saint Etienne ne fa le spese il giovane attaccante
PARIS SAINT-GERMAIN (4-2-4): K. Navas 6; Kehrer sv (20’ pt Dagba 5,5) Thiago Silva 6 Marquinhos 5,5 Bakker 6;Paredes6,5(30’stVerrattisv)Gueye 6,5; Di Maria 6,5 Icardi 5 Mbappé 6,5 (33’ pt Sarabia 6), Neymar 6,5. A disp: Rico, Kimpembe, Kurzawa, A. Herrera, Draxler, Choupo-Moting. All.: Tuchel 6.
SAINTETIENNE(4-2-3-1):Moulin6,5; Debuchy 6 (38’ st Krasso sv) Perrin 4 Fofana 6,5 Kolodziejczak 6; Camara 5,5 (1’ st Neyou 6) M’Vila 6; Maçon 6 (34’ Moukoudi 6) Boudebouz 6 (30’ st Nordin sv) Bouanga 6,5; Hamouma 5,5 (1’ st Khazri 6). A disp: Bajic, Moueffek, Rivera, Abi. All.: Puel 6.
ARBITRO: Delerue 5.
MARCATORI: 14’ pt Neymar.
ESPULSI: 31’ pt Perrin (S) per condotta violenta.
AMMONITI: 2’ pt Maçon (S), 29’ pt Moulin (S), Hamouma (S), Paredes (P) e Bakker (P), 30’ pt Verratti (P), 35’ pt Marquinhos (P), 37’ pt Camara (S), 6’ st M’Vila (S), 45’ st Fofana (S). NOTE: spettatori: 4 mila circa. Recupero: 7’ pt, 3’ st.
Vince il PSG, ma con qualche rischio di troppo e nonostante un’ora in superiorità numerica. Thiago Silva alza al cielo la Coppa di Francia numero 13 della storia parigina, ma è tra le più tristi. Primo perché allo Stade de France, stadio da 80 mila posti, gli spettatori erano meno dei 5 mila consentiti, visto il boicottaggio dei gruppi organizzati di entrambe le squadre. Poi perché Tuchel, dopo 33’, ha visto uscire in lacrime, ma per fortuna sui suoi piedi, Kylian Mbappé, falciato barbaramente dal capitano del Saint Etienne Perrin, successivamente espulso. Il fuoriclasse di Bondy è rientrato per la premiazione con un bel sorriso, ma accompagnato da tutore e stampelle: si teme quantomeno una distorsione alla caviglia destra. Questa mattina si sottoporrà ad esami strumentali, ma c’è il forte rischio che possa saltare la finale di Coppa di Lega contro il Lione (1 agosto) e soprattutto i quarti di finale di Champions a Lisbona contro l’Atalanta (12 agosto).
DECIDE NEYMAR. Alla fine la sfida con il Saint Etienne, dopo il solito, lungo, saluto del Presidente Macron ai protagonisti in campo, la decide un tap in di Neymar al 14’ del primo tempo dopo l’accelerazione improvvisa di Mbappé e la respinta centrale di Moulin. Uno dei pochi lampi parigini in mezzo ad almeno tre occasioni (e un palo) del Saint Etienne con Bouanga. L’intervento di Perrin su Mbappé cambia però la partita, scatena una rissa furibonda, una manciata di ammonizioni e costringe i suoi a giocare in 10 per più di un’ora.
ICARDI APPANNATO. Inferiorità che tutto sommato non si vede in campo, perché il Saint Etienne gioca bene, chiude molti varchi anche se inevitabilmente concede alcuni spazi a un PSG poco cinico con Icardi e Sarabia. Tuchel si gioca anche la carta Verratti, lasciato inizialmente in panchina, per dare energia a una squadra stanca sulle gambe e alla prima partita ufficiale dopo 135 giorni. I rischi per la porta di Navas, però, sono pressoché inesistenti e la Coppa, per la 13ª volta, torna nelle mani del PSG.