SARÀ LUBE-PERUGIA PIACENZA AMBIZIOSA
Concluso ieri un mercato scoppiettante, nonostante la pandemia Stankovic “italiano” per Modena Trento ha preso tre pezzi da 90 Cisterna intrigante, Vibo cresce
Si è concluso ieri uno dei mercati più lunghi e particolari della storia della pallavolo maschile di casa nostra. Nel corso della pandemia sono cambiate tante cose, non si sa ancora come si potrà riprendere a giocare: ma i programmi delle singole società, tranne rarissime eccezioni, sono stati portati a compimento e la prossima Superlega si annuncia sicuramente interessante e piena di curiosità
Al vertice Civitanova e Perugia conservano le ambizioni, con la Lube che ha perduto Bruno, ma lo ha rimpiazzato strappando De Cecco agli umbri, che hanno puntato sulle qualità in campo e caratteriali di Dragan Travica. Due colpi in regia che porteranno novità anche nel gioco.
Trento ha fatto un grosso balzo in alto per portarsi al loro livello, grazie all’innesto di autentici big, come Abdel-Aziz e Podrascanin e a quelli altrettanto significativi del brasiliano Lucarelli e dell’affidabilissimo Rossini.
Modena ha perduto tre pezzi da 90 (Zaytsev, Anderson e Holt), ma ha compensato con gli innesti del giovane talento Lavia e della classe ed esperienza di Grebennikov e Stankovic, che ora ha la nazionalità sportiva italiana, oltre ai ritorni di Petric e Vettori.
OUTSIDER. Chi ha lanciato un vero guanto di sfida è stata Piacenza, che ha rivoluzionato il sestetto puntando su una diagonale tutta da seguire, Hierrezuelo-Grozer, sull’esplosività offensiva di Russell, sulla qualità dei due centrali azzurri Candellaro e Polo. Milano ha perso Abdel-Aziz, ma avrà nelle sue file la fresca potenza del francese Patry, la voglia di tornare di Piano, e una coppia di martelli che sembra fatta apposta per completarsi: Ishikawa-Maar. Monza e Verona sono due outsider. I brianzoli hanno lasciato andare Kurek, e puntano sulla qualità di Holt e sulla potenza giovanile di Lagumidzija e Davyskiba, due talenti di Turchia e Bielorussia. I veneti di Stoytchev hanno riportato in Italia un “monumento” del grande volley con Kaziyski e contano di utilizzare al meglio Jaeschke, finalmente guarito.
Tra le squadre più intriganti c’è Cisterna, che ha costruito una formazione con tanti elementi più che interessanti: il francese Tillie, il regista bulgaro Seganov, il centralone tedesco Krick, il terzetto italiano Sabbi-Randazzo-Cavuto può riservare grandi sorprese una volta superato il periodo di amalgama.
SALVEZZA. Sulla carta la lotta per non retrocedere dovrebbe veder coinvolte Vibo, che sembra più competitiva dell’ultima stagione, Padova, che ha ringiovanito il suo organico, e Ravenna, dove Bonitta è chiamato replicare le imprese passate.
Il mercato rimane ora è aperto solo per i giocatori dall’estero (anche italiani). Per allargare il raggio delle trattative occorrerà aspettare la terza di campionato.