GLI JUVENTINI CE L’HANNO CON SARRI MA LO SCUDETTO STANNO PER PERDERLO CONTE, INZAGHI E GASPERINI
Ecco il Processo di Udine: imputato il Comandante, vogliono farlo fuori gli “estetisti” che hanno chiesto e ottenuto la testa di Allegri
Caro Cucci, sono reduce, ahimè, da Udinese-Juve, la peggiore Juve dell’anno e, da juventino, mi costa fatica doverlo riconoscere. Le chiedo, quanto c’è o non c’è di Sarri in questo pianto di non gioco cui siamo costretti ad assistere; oltre all’amarezza, ad un certo punto non sopportavo più lo scempio di tic toc-tic toc in orizzontale senza un minimo di logica e, soprattutto, mi è venuto a mancare il piacere di vedere il calcio. Ma ci si può ridurre così? te davvero forte avrebbe vinto lo scudetto. Ora alla Juve ha calciatori fortissimi e si scrive che purtroppo non può esprimere il suo calcio perché non ha Callejon, Jorginho, Hamsik... Vogliamo ridimensionare Sarri? (...). La vittima di tutto questo è lui, Sarri, che nel frattempo è diventato per colpa di altri più arrogante che mai... Non esiste che un mister si esibisca in un turpiloquio dicendo di stare sui cosiddetti a tanti giornalisti... con gli invincibili a cui rubammo la tigna savoiarda) per non farsi scappare l’occasione di chiudere e passare oltre. Per pensare alla Champions dove troveremo squadre che altro che l’Udinese… E’ davvero una brutta Juve questa che non fa altro che prendere gol. Una Juve con poca anima. Poca italianità. Poca concentrazione e poca fortuna. Sì, caro Maurizio, da sportivo lo scudetto darei volentieri a Gasperini e ai suoi che ci hanno quasi sempre incantato con il gioco. Lo darei a Bergamo che ne ha viste di tutti i colori durante questo campionato del... COVID-19: il più nefasto, mortifero e balordo di tutta la sua gloriosa storia. che, come gioco, la stanno surclassando praticamente per tutto il campionato e sono indietro solo... per non possedere i due elementi fondamentali dei bianconeri e cioè gli unici veri campioni impegnati a turare più falle che possono per farla restare a galla, questa abominevole Signora Suicidi. Una Juve, sicuramente morsa dalla tarantola, che sta patendo a bestia nell’essere attaccata, o comunque nell’avere davanti dei possibili assalitori. Chiunque, di fronte ad un leone anche sonnecchiante se la da’ a gambe in preda al panico. La Juve, senza tante storie, si toglie il pensiero e lo spinge a fare una cosa veloce incitandolo ad essere divorata. Senza il glorioso trio Barzagli Bonucci Chiellini, addio calma olimpica in difesa! Ora, là dietro impera il sacro caos. Ma, Sarri, te ne sei mai accorto?
Oggi la Juventus ha un primato precario (?) in classifica, ma è largamente prima come protagonista mediatica. Mi arrivano tante lettere di juventini travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di luglio (e che paura per le possibili tempeste d‘agosto) ma il peggio è - anzi il meglio - che mi scrivono di Juve anche i tifosi di altre squadre per contestare non Sarri, non la Signora, ma soprattutto chi non è stato capace - almeno fino ad ora - di portare a casa lo scudetto, sottraendolo a una squadra che dopo il lockdown s’è persa, è vero, ma meno della Lazio che gagliarda le teneva testa; e meno dell’Atalanta che, pur bellissima, ha avuto occasioni d’oro anche se “nuova”: ricordate il Verona di Bagnoli? E meno dell‘Inter, che se va a finire come si propone, cioè sconfitta, ha perso il treno più comodo e veloce, il mitico Freccia Nerazzurra, per tornare allo scudetto dopo nove anni, dopo il Treble, il Triplete, la Tripletta come dice il noto Ducci ancora incacchiato con la sua Beneamata. (Ha ragione lui). Caro tifoso dell’Inter, naturalmente portato a detestare la Juve, come ti senti dopo aver visto in ciascuno di questi nove anni vincere in campionato solo l’Odiamata? Sì, la Juve ha lasciato per strada qualche trofeo, ultima la Coppa Italia consegnata al Napoli, ma chi ne ha approfittato?
Carissimi, io sono uno di quelli che il Comandante ce l’ha sulle balle perché a Napoli s’è fatto convincere dai mandolinisti d’essere un mago, uno stratega, un Creatore, naturalmente solo quando ha cominciato a vincere, prima solo pernacchie, eppoi l’hanno mollato e invece di Sarrismo hanno parlato di tradimento, invece del “Che” hanno scoperto il Giuda, come se non gli bastasse... Giudain. E almeno avesse provato a farsi juventino vero, visto che lassù qualcuno ti ama solo se t‘inginocchi alla Signora. Guarda Conte com’è coerente: nonostante sia al soldo dell’Inter non ha dimenticato i sani principi della Real Casa e l’altro giorno ha detto la cosa più sensata di sempre: «Chi vince scrive la storia, gli altri al massimo vanno a leggerla. È la nuova versione del mantra bonipertiano «Vincere è l’unica cosa che conta» adottato non solo da Del Piero - che per averlo detto s’è preso dell’asino come... Enzo Ferrari per aver sancito che «il secondo è solo il primo degli ultimi» - ma come Gazidis che ha detto no a Ronron per tenersi Pioli (come avevo suggerito). I milanisti la storiella la conoscono già, visto che sono riusciti a soffiare alla Juve una Champions bellissima, loro che hanno l’Europa nel dna. Per gli interisti, nonostante la sveglia che gli ha suonato Conte ricordando che se si vuol vincere bisogna guardare... a Torino, ho trovato anche la versione cinese del motto, magari per sottoporla a Steven Zhang: «Yíng shì wéiyī zhòngyào de shìqíng»,
Ma sapete perché in queste ore invece di esibire sul petto il trentaseiesimo scudetto (dico bene) la Juve mette a rischio il raccolto tricolore stagionale? Per colpa vostra, tifosi juventini che, come dice il lettore Ceratto, Sarri l’avete sulle balle a milioni di milioni, proprio come c’è l’avevate con Allegri e Conte (alla fine) che se ne sono andati lasciandovi otto-scudetti-otto, altro che Bel Giuoco. Il tifoso vero è Mauro Mai, che magari dice una bugia ma “tiene” Juve fino in fondo. Fossi stato in lui, avrei ricordato anche un dettaglio importante: adesso c’è chi tira in ballo il Coronavirus, ma chi l’ha sofferto davvero si chiama Dybala. Che scusa sarebbe stato per gli altri...