CRISI CONTINUA Barcellona, anche i baby piangono
L’ULTIMA DELUSIONE COSTA ALMENO 10 MILIONI
Piove sul bagnato per il Barça. Dopo aver dovuto prendere atto del trionfo del Real Madrid in Liga, il club blaugrana incassa la seconda delusione ravvicinata con la sconfitta per 2-1 della squadra filial contro il Sabadell, nella finale dei playoff per la promozione alla Segunda Division. Uno scherzetto che, oltre al mancato salto di categoria, costa anche altri 10 milioni secchi alle casse blaugrana, che si sommano agli oltre 200 di perdite registrati nel periodo del lockdown, come ammesso amaramente dal presidente Bartomeu. A pagarlo direttamente sarà innanzitutto il Barça B, che non potrà fare grandi follie nella prossima finestra di mercato, ma anche la prima squadra, che negli ultimi anni ha accolto decisamente meno ragazzi della cantera rispetto al passato, anche perché il fatto di competere nella terza serie iberica non sembra aiutare troppo a livello formativo.
LE ECCEZIONI. Tra le rare eccezioni, Riqui Puig, ormai una presenza fissa negli allenamenti di Messi e compagni, che Quique Setién non ha voluto restituire al collega Pimienta nonostante l’importanza dell’appuntamento. Il successore di Valverde, che contro il Napoli, a centrocampo, sarà già privo degli squalificati Busquets e Arturo Vidal, non ha voluto correre, infatti, nessun rischio di incorrere in nuovi infortuni. Medesimo ragionamento per Ansu Fati, che in realtà non ha mai fatto parte della seconda squadra, essendo per età, ancora un Under 18. Il terzo giovane di belle speranze che ultimamente si allena con i grandi, Ronald Araujo, ha invece giocato regolarmente lo spareggio promozione, rimediando una distorsione alla caviglia. I tempi di recupero si conosceranno nelle prossime ore.
RIPARTENZA. A pochi giorni dalla sfida Champions con i ragazzi di Gattuso, pertanto, Setién al giorno d'oggi può contare solamente su una quindicina di giocatori. Lenglet e Griezmann dovrebbero recuperare, mentre Umtiti ormai è dato per scartato. Qualche possibilità in più ce l’avrebbe il lungodegente Dembelé, che ieri è stato sottoposto ai test Covid-19, propedeutici alla ripresa degli allenamenti, dopo i 6 giorni di vacanza concessi dalla società. Stamattina alle 9.30 riprende il lavoro. Di qui in avanti, nella mente di tutti solo il Napoli.
Niente promozione in “Segunda”, ko in finale la squadra B (senza Riqui Puig)