Il veleno sulla coda
Un finale batticuore e tutti in gioco sino alla fine. Saltato il fattore campo e messe ancora da parte le distanze in classifica, le sorprese non sono mancate neppure in questa palpitante penultima giornata di un campionato segnato dalla pandemia eppure bellissimo. La contendibilità dei risultati è un propellente formidabile quando, nel pieno delle calure estive, comprensibilmente, le forze scemano e le scorie del lockdown possono diventare letali. Capita così che l’Empoli vittorioso all’Arechi evapori in 15’ contro le incredibili energie del Cosenza. Il giovane Occhiuzzi sbriciola Marino e si tiene aggrappato alla salvezza con tutte le forze che ha. Serve l’esperienza indistruttibile di Castori per evitare al Trapani di sprofondare subito in C. Il vecchio leone marchigiano non si rassegna al pari in rimonta del Perugia e strappa a Oddo una vittoria che mai come stavolta è vitale, anche se gli servirà ancora un miracolo. Il blitz della Cremonese a Castellammare di Stabia salva Bisoli e inguaia Caserta che ora dovrà vincere al “San Vito Marulla” per sperare di evitare una disastrosa retrocessione dopo aver fatto, inopportunamente, sogni di gloria. Vince il Pescara ma la salvezza per gli abruzzesi passa per la trasferta di Chievo dove troverà un Aglietti rilanciato dal successo di Benevento contro Inzaghi. Superpippo punisce ancora, involontariamente, l’amico Nesta dopo averlo battuto allo “Stirpe”. Il Frosinone ci mette, tuttavia, del suo non riuscendo a prendersi un pari allo “Scida” contro un Crotone inebriato dalle feste per la A ma tutt’altro che distratto. E così quella col Pisa, in gioco con la vittoria sull’Ascoli, diventa da dentro o fuori per i ciociari, incalzati dalla Salernitana. Ventura ferma Tesser ma non riesce a batterlo e, come l’Empoli, è per ora fuori dai play off.