Pisa da sogno Siega, un gol da play off
I toscani rilanciano e la testa va già allo scontro diretto di Frosinone
PISA (4-3-2-1): Perilli 6; Birindelli 6 (41' st Pisano sv) Varnier 6,5 Caracciolo 6,5 Lisi 6,5; Marin 6 (32' st Meroni 6) De Vitis 6,5 Pinato 6 (29' st Masucci 6); Siega 7 Soddimo 6,5 (20' st Gucher 6); Marconi 6 (41' st Vido sv)
A disp.: Dekic, Pompetti, Moscardelli, Minesso, Ingrosso, Benedetti, Fabbro. All.: D'Angelo 6,5
ASCOLI (3-5-2): Leali 6; Ferigra 6 Valentini 6 Gravillon 6; Andreoni 5,5 (25'stPadoin6)Cavion6(30'st Pinto sv) Briek 6 (25' st Petrucci. 5,5 ) Sernicola 6 Eramo 5,5 (14' st Morosini 6); Ninkovic 6,5 Trotta 5,5 (14' st Scamacca 5,5). A disp.: Marchegiani, Ranieri, Pucino, Troiano, Petrucci, Brosco, Matos, Alcantara, All.: Dionigi 6
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6
Guardalinee: Capone e Lombardo
Quarto uomo: Baroni
MARCATORI: 44' pt Siega (P)
AMMONITI: Soddimo (P), Birindelli (P), Briek (A), Moscardelli (P), Siega (P), Marconi (P), Valentini (A)
NOTE: Angoli 7-2 , per l'Ascoli Recupero: pt 2'. st. 6'
Tre punti che regalano un sogno. Il Pisa li arpiona al termine di una sfida difficile contro un avversario che si è battuto fino allo stremo. E’ partita vera fin dai primi minuti. Pressing continuo su entrambi i fronti, difficile trovare spazi e sottrarsi al rigido controllo degli avversari. Il Pisa, che perde anche il portiere Gori per un infortunio alla spalla, adotta un inedito 4-3-2-1 al quale l’Ascoli oppone un buon presidio della zona centrale del campo con l’intento, spesso riuscito, di togliere l’iniziativa all’avversario. Dionigi cambia cinque giocatori, ma non perde la qualità delle giocate. Rare le occasioni da gol. La più invitante capita sui piedi di Pinato dopo un’azione ben condotcon ta da Soddimo, ma la conclusione del centrocampista è debole e Leali blocca in tuffo senza troppi problemi. In casa marchigiana è Ninkovic il più ispirato anche se trova in Caracciolo un controllore spietato. Da una giocata personale sul finire del primo tempo nasce l’azione che porta in vantaggio i nerazzurri. E’ Siega che si costruisce l’occasione strappando la palla dai piedi di Cavion per concludere di giustezza a fil di palo destro dell’incolpevole Leali. E’ il ventesimo marcatore stagionale della squadra di Lucia D’Angelo.
RIPRESA. La partita è più aperta l’Ascoli che prova a prendere l’iniziativa con maggiore insistenza, ma concede maggiori spazi per il contropiede nerazzurro. Dionigi gioca le carte Morosini e Scamacca. Cresce il peso offensivo bianconero, ma Scamacca non è in giornata. D’Angelo replica con gli inserimenti di Gucher e Masucci. Il forcing bianconero è generoso, i nerazzurri si chiudono e con l’ingresso di Meroni D’Angelo passa alla difesa a cinque, soffre ma porta in fondo una vittoria essenziale che lo rilancia nella zona playoff e venerdì allo “Stirpe” confronto diretto con il Frosinone.