Corriere dello Sport

RALLY ROMA CHE RIPARTENZA

Il Campionato Italiano dà subito spettacolo La Città Eterna rilancia lo show della competizio­ne tricolore

- Di Rosario Giordano

Niente di meglio del Rally di Roma Capitale per inaugurare il Campionato Italiano Rally 2020. Un evento di caratura internazio­nale, quello organizzat­o da Motorsport Italia, che quest’anno ha dato vita ad una manifestaz­ione sportiva quantomai simbolica. Tema centrale la ripartenza, poiché dopo un periodo di incertezza totale un rally ha dato dimostrazi­one all’intero movimento delle gare automobili­stiche su strada che si può tornare a condivider­e qualcosa d’importante. In questo caso c’è di mezzo lo sport, uno spettacolo messo in atto dalle migliori vetture in circolazio­ne. Interpreti le grandi firme del Campionato Italiano ed Europeo, considerat­a la doppia validità del Rally.

ROMA PARLA RUSSO. A fare la voce grossa i russi Alexey Lukyanuk e Dmitri Eremeev su Citroen C3 R5, vincitori della gara continenta­le, come due anni fa, davanti ai campioni italiani in carica Giandomeni­co Basso e Lorenzo Granai. Il trevigiano si è consolato comunque con il primo successo sulla Volkswagen Polo R5 in Gara 1, dato che Roma assegnava per il Campionato Italiano un punteggio per ciascuna giornata di gara. A completare il podio europeo ci ha pensato quindi il giovanissi­mo figlio d’arte svedese Oliver Solberg, in grande progressio­ne al suo esordio su asfalto con la Polo GTI.

CRUGNOLA SHOW. Un peso specifico importante in chiave CIR, che gli offre subito un vantaggio sul principale rivale annunciato Andrea Crugnola. Un errore ai primi passaggi del sabato è infatti costato caro al varesino affiancato da Pietro Ometto sulla Citroen C3 R5, che ha chiuso con il ritiro prima di rientrare in gara l’indomani. Subito servito però il riscatto in Gara 2, con Crugnola che ha mostrato talento e sangue freddo andandosi a prendere la vittoria scacciando via ogni dubbio, senza esitazione. Una vittoria a testa delinea, già dopo il primo appuntamen­to stagionale, una sfida Basso-Crugnola per il titolo assoluto. Questione che riguarda, risultati alla mano, anche il toscano Rudy Michelini, interprete di una gara costante sulla Polo R5 con Michele Perna. Doppio successo pesante nel Tricolore Asfalto per i toscani arricchito da un ottimo secondo posto dell’Assoluto in Gara1. Punti che valorizzan­o anche la due giorni romana di Antonio Rusce e Sauro Farnocchia alla prima tricolore sull’altra C3 R5 di FPF Sport. Prestazion­e consistent­e anche quella di Alessandro Re che ha confermato in gara 2 il proficuo adattament­o alla Polo della factory di famiglia HK Racing e si è lasciato alle spalle i problemi ai freni che lo hanno rallentato il sabato.

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FOTO A CURA DI BETTIOL Il russo Lukyanuk prende la rivincita su Basso
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Vittoria e secondo posto, Basso è ancora il leader da battere
 ??  ?? Crugnola, stop&go con tanta voglia di ripartire
Crugnola, stop&go con tanta voglia di ripartire
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