Tifosi al fianco di Rocco: «Provano a ostacolarlo Ma se lui fosse qui... »
FIRENZE - Le (inattese) beghe per realizzare il centro sportivo, gli ostacoli (per in momento insormontabili) per costruire il nuovo stadio, e come se non bastasse arriva anche una serie di decisioni penalizzanti nei confronti della Fiorentina da parte degli arbitri: insomma, Rocco Commisso e la sua pazienza sono messi decisamente a dura prova e le recenti prese di posizione in tutti i campi stanno lì a testimoniarlo. Di sicuro, il patron italo americano può contare su Firenze e i tifosi fiorentini schierati compatti al proprio fianco. «I bastoni tra le ruote - afferma Filippo Pucci, presidente del Centro di Coordinamento Viola Club glieli stanno mettendo in tutti i modi soprattutto per quello che riguarda gli interventi strutturali, mentre gli arbitri fanno parte del gioco e al di là dei singoli episodi non vedo elementi tali per cui preoccuparsi più di tanto sotto questo aspetto. Mi auguro, piuttosto, che tutto questo che sta accandendo rafforzi la sua voglia di costruire una grande Fiorentina in futuro». A Pucci, fa eco Federico De Sinopoli, presidente dell'Associazione Tifosi Fiorentini che sottolineaa soprattutto un aspetto. «Di sicuro Commisso non è contento, però noi non lo conosciamo bene, quindi non abbiamo cognizione del suo livello di sopportazione: purtroppo paga il fatto di non essere in Italia e di non poter venire qua. Un conto è vedersi di persona, un altro sentirsi semplicemente per telefono. Così è tutto un po’ filtrato. Quanto agli arbitri, - prosegue De Sinopoli - è una storia che ha ribadito più volte, ma questa cosa si “combatte” soprattutto con i risultati che sono in parte pertinenti a come ti muovi. Sul resto, cioè stadio e centro sportivo, dobbiamo mi devo affidare a quello che dice la Fiorentina: gli aspetti tecnici appartengono appunto ai tecnici».