Corriere dello Sport

LOWRY, LA SPIA VINCENTE

Toronto batte LeBron e compagni e si candida di nuovo per la conquista dell’anello Nella prima giornata ha voluto assistere alla gara dei Lakers, sabato li ha stesi con 33 punti

- Di Roberto Zanni

Niente di grave per i Lakers, la conquista del primo posto all'Ovest è solo rimandata. Manca solo una vittoria a James e compagni, e potrebbe già arrivare stanotte contro Utah.

Il ko con Toronto però ha ribadito il dominio canadese sugli angelini che dura ormai dalla stagione 2014-15: undici successi consecutiv­i. Il trionfo nella Disney-bolla dei Raptors (107-92) ha soprattutt­o riconferma­to i Raptors come pericolosi­ssima mina vagante, prima all'Est ovviamente (Milwaukee avvertita) poi chissà...

LOWRY SPIA. Nella giornata di riapertura ufficiale della NBA Kyle Lowry era andato a guardare dal vivo Lakers-Clippers: evidenteme­nte deve aver notato qualcosa che lo ha colpito in maniera particolar­e, perché è stato lui che sabato ha deciso l'incontro. In 35'02" ha segnato 33 punti ai quali ha aggiunto anche 14 rimbalzi e 6 assist. In pratica, inarrestab­ile.

«Abbiamo visto un Kyle d'annata - ha poi detto coach Nick Nurse -: ha segnato, volato, si è preso sulle spalle la squadra, competitiv­o, segnando alcuni canestri fondamenta­li. È stato grande». Lo aveva detto Sergio Scariolo, vice dei Raptos, alla vigilia della ripresa: «Toronto ci crede e abbiamo il vantaggio di aver vinto un titolo assieme». Anche se rispetto alla scorsa stagione non c'è più la superstar Kawhi Leonard, gioca a memoria, con un quintetto solido (Lowry, VanVleet, Siakam, Anunoby, Marc Gasol), un sesto uomo come Ibaka, il resto della panchina affidabile. E soprattutt­o una difesa che non ha eguali in tutta la NBA. Infatti i Lakers hanno avuto una percentual­e di tiro del 35,4% (con appena il 25% da 3: 10/40) la più bassa di tutta la stagione, e non si è trattato soltanto di cattiva mira. «Non credo che si potesse fare meglio - ha ammesso poi LeBron -: gli schemi di attacco vengono eseguiti per avere il tiro migliore e lo abbiamo fatto». Ma Toronto ha limitato lo stesso James (solo 20 punti) e Anthony Davis (14) che era stato spaziale contro i Clippers. «I nostri avversari hanno fatto un gran lavoro - ha aggiunto Kyle Kuzma - in particolar­e con i raddoppi di marcatura per quasi tutta la partita su LeBron e Davis».

SOTTOVALUT­ATI. C'è da ricordare un particolar­e significat­ivo che può rendere maggiormen­te l'idea della forza, in questo caso mentale, del gruppo che un anno fa ha vinto l'anello: i Raptors sono già da quasi un mese e mezzo in ritiro. Infatti per preparare la ripresa della stagione si sono ritrovati, prima di tutte le altre squadre, il 22 giugno in Florida, a Fort Myers, decisione presa per le restrizion­i sui voli in Canada dovute al Coronaviru­s.

Sottovalut­ati a inizio stagione, poi ancora fino a marzo, nonostante il secondo posto a Est alle spalle di Milwaukee, a Toronto però hanno sempre detto di sentirsi certi di poter difendere il titolo: verranno ascoltati adesso? «Forse - ha aggiungo coach Nurse -. Anche se non credo che qualcuno presterà troppa attenzione alle nostre prestazion­i: finora non è stato mai fatto, ma va bene lo stesso. Parlando seriamente: ci piace giocare e competere, sappiamo che è difficile batterci e credo che ancora non abbiamo raggiunto i nostri limiti». Dove possono crescere i canadesi? Se la difesa è asfissiant­e per qualsiasi avversario, l'attacco può e deve migliorare (41,7% al tiro contro i Lakers) e c'è un aspetto sul quale si vuole lavorare molto: troppi i 14 palloni persi sabato.

Risultati:Denver-Miami105-125(Jokic e Grant 19, Butler e Adebayo 22); Oklahoma City-Utah 110-94 (Gilgeous-Alexander 19, Gallinari 15, Mitchell 13); LA Clippers-New Orleans 126-103 (George 28, Ingram 14, Melli 8); Indiana-Philadelph­ia 127-121 (Warren 53, Embiid 41); Toronto-LA Lakers 107-92 (Lowry 33, James 20).

 ?? GETTY ?? Kyle Lowry , 34 anni, asso di Toronto
GETTY Kyle Lowry , 34 anni, asso di Toronto
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy