NUOVA SERIE A LA COPPA ULTIMO NODO
Gravina spinge perché gli ottavi siano disputati in una settimana e non in due: così la 38ª potrebbe essere anticipata al 16 maggio
Tutto pronto per fissare le date stagionali Il calendario il 31 agosto o l’1 settembre
La Figc e la Lega nei prossimi giorni si sentiranno alla ricerca di una soluzione per il calendario della Serie A che non mette d’accordo via Allegri e via Rosellini. A meno di 40 giorni dall’inizio del massimo torneo, il motivo del contendere è la data in cui il campionato si concluderà. Perché se le società di A hanno votato a favore del 23 maggio, Gravina continua a insistere che è meglio anticipare di una settimana (al 16 maggio) per dare qualche giorno di vacanza agli azzurri convocati per gli Europei o, nella peggiore delle ipotesi, per avere almeno una data per un possibile recupero. L’argomento diventerà caldo dopo ferragosto anche perché il calendario sarà compilato lunedì 31 agosto o il giorno successivo.
TUTTIIDUBBI. La prossima sarà una stagione iper compresa perché il 31 maggio i giocatori dovranno essere a disposizione dei rispettivi ct per preparare l’Europeo che inizierà l’11 giugno. La Lega spingeva perché si iniziasse il 12 settembre, ma le società hanno votato il 19 per dare una settimana in più di riposo ai giocatori e per fare ritiri più lunghi. Giusto, ma la coperta adesso è corta: dal 19 settembre al 23 maggio andranno previsti 38 turni di A, 3 finestre per le nazionali, 19 date per le competizioni Uefa e 6 per la Coppa Italia. Con i diritti tv che sono già stati venduti, non si possono cambiare i format, pena andare incontro a richieste di danni o di sconti. E siccome con Sky il clima è già teso... Già stando così le cose, non esistono date per possibili recuperi qualora una gara non venisse disputata. In via Rosellini sono costretti a sperare tre cose: 1) che tutti gli incontri vadano in scena normalmente, 2) in alternativa, che non ne salti nessuno con formazioni che participano a Champions o Europa League, 3) in alternativa, che le squadre coinvolte nel recupero non arrivino fino in fondo alle rispettive competizioni europee. In teoria chi è in lizza per la Champions potrebbe disputare il recupero nell’infrasettimanale quando non giocherà l’ottavo di andata o di ritorno (la Uefa spalma sia gli ottavi di andata sia quelli di ritorno su due settimane), ma l’Europa League ha un turno in più (i sedicesimi). In quest’ultimo caso, per fare giocare un recupero bisognerebbe “scommettere” contro una formazione italiana (tradotto: tifare perché non arrivi in fondo alla competizione) oppure metterlo in calendario il 19 maggio sperando che questa squadra non centri anche la finale di Coppa Italia.
VACANZE AZZURRE. Un discorso a parte lo merita la nazionale: la Figc ha chiesto alla A di avere gli azzurri il 16 maggio, forse per organizzare un pre ritiro-vacanza in Sardegna. La risposta è stata un no secco, ma Gravina non si arrende. Lui già si aspettava che la Lega prendesse in considerazione un cambio di format e invece... Adesso vuole analizzare il calendario alla ricerca di una soluzione perché ci tiene a mettere Mancini nelle condizioni migliori per lavorare. La Serie A dal canto suo, però, non vuole mollare: ha già calendarizzato 6 turni infrasettimanali e metterne un altro non è ritenuto possibile anche perché a settembre e ottobre le date sono tutte prese dall’Uefa tra play off, nazionali e group stage.
POSSIBILI SOLUZIONI. L’ipotesa più gettonata da Gravina è quella che prevede la disputa degli ottavi di Coppa Italia nell’arco di una sola settimana, concentrando gli 8 incontri in 3 giorni o non di 2 settimane (più un possibile anticipo in una terza settimana) come stabilito dalla Lega. Perché questa scelta da parte di via Rosellini? Per garantire alla Rai le 14 “prime serate” previste nel contratto della Coppa Italia. Ogni partita che non sarà data in “Prime time” ci sarà una penale. Comprimendo gli ottavi in una sola settimana, secondo la Figc si troverebbe lo spazio per inserire un altro infrasettimanale di Serie A e dunque sarebbe possibile chiudere il campionato il 16 maggio. L’altra soluzione? E’ più drastica e obbligherebbe a giocare un turno di campionato in più durante le vacanze di natale ovvero il 27 dicembre. Ciò comporterebbe zero relax per i calciatori, già impegnati il 23 dicembre e il 3 gennaio. Difficile che l’Aic accetti un periodo natalizio simile a quello della Premier League.
La scelta della Lega era stata dettata da esigenze tv Figc in pressing
ENIGMA SUPERCOPPA. In più, secondo la Figc, il calendario così come è strutturato ha il problema
della Supercoppa italiana che non ha ancora una data “sua”: adesso le date possibili sono il 18 settembre, il 22 dicembre e 13 gennaio. Le prime due prevedono il rinvio di 2 match di campionato (quando saranno recuperati?), la terza è più “indolore”: in quella settimana ci sono gli ottavi di Coppa Italia, che le due squadre coinvolte nella Supercoppa potrebbero giocare la settimana successiva. Sempre che gli ottavi non siano compressi... Un bel rebus. Finale di Coppa Italia mercoledì 19 maggio a San Siro perché l’Olimpico sarà già stato consegnato all’Uefa.