FIORENTINA, CACCIA A LINETTY O FOFANA
Il sampdoriano e il giocatore dell’Udinese i preferiti per la linea centrale In avanti piace Milik, ma c’è da battere la concorrenza della Juventus
La Fiorentina è già a caccia. Servono, intanto, due giocatori “pronti all’uso”: un jolly difensivo e un centrocampista, nella speranza di poter trattenere i big che hanno chiuso la stagione, da Pezzella a Milenkovic fino a Castrovilli. In attacco, invece, la differenza dovrà farla un centravanti capace di garantire finalmente la doppia cifra di marcature, uno come Arkadius Milik (26) per capirsi, anche se sulle sue tracce c’è (pure) la Juventus. A Firenze, però, il polacco vedrebbe girare il mondo attorno a sé, mentre a Torino diventerebbe una delle alternative a disposizione di Pirlo. A loro, poi, andranno a sommarsi anche le “scommesse verdi”, i baby da lanciare, ma adesso c’è da aggiungere un po’ d’esperienza ad una tra le squadre più giovani della Serie A.
SFIDE AL CENTRO. Il primo reparto da rafforzare, al di là dell’arrivo di Sofyan Amrabat (23), è proprio quello del centrocampo. C’è Duncan, è vero, ma serve un nuovo Pulgar, uno che col cileno possa eventualmente coesistere (sempre che Monchi col suo Siviglia non arrivi con una offerta monstre per il cileno). Ed ecco che tra gli obiettivi, per quanto nel mirino anche di altri club, ci sono Karol Linetty (25), in uscita dalla Sampdoria e Seko Fofana (25) dell’Udinese, sui cui è fortissimo il pressing anche dell’Atalanta che può mettere sul piatto la vetrina internazionale. Il Torino, a dire il vero, ha fatto già arrivare una prima offerta: 15 milioni a Ferrero per il centrocampista polacco e Murru, ma i numeri, fin qui, non sembrano tornare. Linetty conosce molto bene Giampaolo,
nuovo tecnico dei granata, e anche questo potrebbe spingerlo sotto la Mole (102 le presenze con l’allenatore di Bellinzona e 7 gol), ma ha capito molto bene l’ambizione che anima il presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Fofana, invece, lo conosce bene Beppe Iachini. E’ stato lui a farlo debuttare in A ai tempi dell’Udinese a poco più di 21 anni, non appena arrivato dalla U23 del Manchester City. Tra i più giovani, non smette di piacere Francesco Cassata (23), reduce da una stagione al Genoa ma di proprietà del Sassuolo.
ESPERIENZA E GIOVENTÙ. In difesa restano aperte le soluzioni che portano a veri e propri jolly del reparto, in grado di essere impiegati in un reparto a tre, quello che il tecnico viola ha fin qui prevalentemente utilizzato, ma anche a quattro. Domenico Criscito, il capitano del Genoa, 33 anni, che era stato cercato già lo scorso inverno, di fatto, non è stato mai accantonato. Il no di gennaio era motivato dalla volontà di salvare in ogni modo il club dallo spettro della retrocessione, ma adesso qualcosa potrebbe cambiare. Ha un contratto fino al 2022 ed in questo caso l’ultima parola, oltre che del giocatore, sarà del nuovo allenatore. C’è poi Fabio Pisacane (34) del Cagliari, centrale che all’occorrenza può spostarsi anche sulle fasce, mentre su Juan Jesus (29) si continua a riflettere. Non solo per i costi, ma anche per i tanti mesi di inattività (34 i minuti giocati nell’ultima gara di campionato, la sua quarta presenza stagionale).
LA DOPPIA CIFRA. In attacco, serve un attaccante capace di provare almeno ad avvicinare il muro della doppia cifra di marcature. Solo dopo, eventualmente, si potrebbe pensare di mandare Vlahovic a fare esperienza (piace al Sassuolo, ma anche al Crotone). Ed è per questo che l’ipotesi Milik intriga eccome. Certo, strapparlo alla Juventus non sarà semplice. Restano comunque sempre vive le strade che portano da Mandzukic (34) a Thuram Junior (23), mentre sembra sempre più difficile che il Torino si privi di Belotti.
Difesa: un ritorno di fiamma per Criscito Occhi su Pisacane C’è anche Juan Jesus