CONTE: BRAVA INTER MAI UN LUKAKU COSÌ
Lunedì la semifinale, i nerazzurri restano in Germania: «Vogliamo tutto» A Düsseldorf atteso anche Zhang Il presidente incontrerà il tecnico a fine torneo per parlare di futuro
Il futuro e il faccia a faccia con Steven Zhang possono attendere. Antonio Conte ieri si è goduto la qualificazione alla semifinale di Europa League. Lui e la sua Inter possono sognare ancora. «C’è grande soddisfazione da parte mia e dei calciatori - ha ammesso il tecnico - perché abbiamo fatto una buonissima partita, preparata nel giusto modo: non abbiamo mai fatto giocare tranquilli i tedeschi e ai ragazzi devo dire bravi. Non abbiamo sofferto, ma quando hai tante occasioni per fare il 3-1 non si possono sbagliare tutte... Ho visto comunque voglia e volontà di dimostrare che quello che abbiamo fatto è importante. Ora ci giochiamo una semifinale: bisogna essere contenti, ma iniziare a pensare già al prossimo avversario perché vogliamo provare a fare il massimo. Dobbiamo arrivare... al massimo, per non avere recriminazioni». Per Lukaku grandi complimenti: «Romelu sta facendo una stagione importante grazie al supporto degli altri che lo mettono in condizione di esprimersi come mai successo in passato. Complimenti a tutti».
ARRIVA ZHANG. Ora l’Inter resterà un’altra settimana nel hotel-ritiro di Düsseldorf. I dirigenti, invece, rientreranno stamani in Italia e torneranno in Germania il prossimo week end. Con loro ci sarà con ogni probabilità anche il presidente Steven Zhang che, dopo oltre 5 mesi in Cina, ha una gran voglia di star vicino alla sua squadra. Il presidente sa bene che, quando sarà finita l’avventura in Europa League, dovrà definire il proseguimento del matrimonio o il divorzio con Conte. C’è da trovare un’intesa sui programmi, con tanto di pace, oppure andrà individuata una soluzione per dividere le strade. In quest’ultimo caso il numero uno della lista dei possibili sostituti è Allegri.
PACE O DIMISSIONI. Il tecnico ha fatto sapere negli scorsi giorni che intende portare avanti il progetto triennale, ma al numero uno nerazzurro chiederà che le sue indicazioni siano più ascoltate sia nella scelta dei giocatori da acquistare sia in altri aspetti legati alla vita della squadra. Sembra che negli ultimi giorni la decisione della Juventus di affidarsi a un allenatore non esperto come Pirlo abbia fatto lievitare nella sua testa la convinzione che la prossima stagione il sorpasso ai bianconeri sia possibile. A patto di rinforzare adeguatamente la rosa. E la società? Zhang e i dirigenti dicono no sia all’esonero sia ai pieni poteri all’allenatore. Se Conte sceglierà di restare convinto e accettando le condizioni del club (stop agli attacchi in pubblico e condivisione del progetto), saranno contenti. Altrimenti, se capiranno che non crede più in quello che sta facendo e nell’Inter, gli chiederanno di farsi da parte. Come? Rassegnando le dimissioni oppure trovando un accordo per una buonuscita “light”.
BORJA CONGELATO. L’incertezza sul futuro di Conte ha bloccato il rinnovo di Borja Valero. Questo non vuol dire che lo spagnolo se ne andrà. Semplicemente in viale della Liberazione vogliono capire come finirà la vicenda relativa al tecnico.