CAGLIARI SU VILLA OFFERTA DA 10 MILIONI
L’attaccante esterno colombiano calcia di destro ma preferisce giocare sulla sinistra: è il profilo richiesto dal tecnico Di Francesco per arricchire il tridente rossoblù Il giocatore ha già detto sì alla proposta di Giulini ora tocca al Boca Juniors. Tra
Destro di piede ma più propenso ad agire sulla corsia sinistra, come attaccante esterno, per rientrare verso la porta e tentare la conclusione a rete. Sembra rispondere perfettamente all’identikit che cerca Eusebio Di Francesco, l’attaccante colombiano in forza al Boca Juniors, Sebastian Villa. Il Cagliari ha messo sul piatto dieci milioni di euro per assicurarsi il suo cartellino e ora la parola passa al club argentino che deve decidere se accettare o no.
LA TRATTATIVA. Il giocatore ha, infatti, già accettato la proposta di massima fatta dal club isolano che ha potuto usare come biglietto da visita importante Nahitan Nandez, giocatore non certo sconosciuto nel Boca. E questo ha spianato la strada ai primi contatti ai quali ne seguiranno altri in modo che la prima proposta venga sostituita da un contratto pluriennale da far firmare a Villa. Attaccante con un fisico non certo da corazziere, il colombiano fa di tecnica e velocità le sue armi migliori e per questo può essere impiegato sia sulla corsia mancina, dove preferisce giocare, ma anche sull’out opposto, in modo da sfruttare il suo destro per cercare di piazzare nel cuore dell’area avversaria qualche palla interessante per i colleghi di reparto.
Le diplomazie sono al lavoro con indiscrezioni e smentite che si sono rincorse per tutta la giornata di ieri ma il giocatore, pur trovandosi bene a Buenos Aires, non disdegnerebbe una nuova avventura italiana, soprattutto se, a fargli da balia e ad aiutarlo nell’inserimento, dovesse trovare Nandez ad accoglierlo. Attorno all’uruguaiano cresce l’interesse di parecchi club ma per il momento la società di Tommaso Giulini cerca di resistere ai vari assalti, sperando che nessuno sia in grado di pagare la clausola rescissoria di trentasei milioni di euro che permetterebbero alla mezz’ala sudamericana di liberarsi e di accettare le offerte di qualche altra squadra. Il Cagliari resta vigile ma intanto vorrebbe cercare di chiudere quanto prima la trattativa con Villa in modo da regalare a Di Francesco un primo rinforzo di qualità per la sua rosa.
LE ALTRE MOSSE. Intanto la dirigenza è, comunque, al lavoro anche su tutti gli altri fronti a cominciare da quello delle partenze. Joao Pedro continua a far gola a parecchi club e al Torino si è affiancata anche la Fiorentina (che sta cercando di mettere le mani anche su Pisacane), oltre a qualche compagine fuori dallo Stivale. Con i granata tutto sembrava in discesa ma dopo aver escluso contropartite tecniche, la società sarda ha respinto una prima offerta da dieci milioni di euro perché è disposta a privarsi del brasiliano solo per una cifra non inferiore ai quindici milioni. In uscita anche Cerri che piace al Monza, oltre che Birsa (per lui parecchie offerte soprattutto tra i cadetti). Addio scritto ormai da mesi anche per Cigarini che, con il contratto scaduto, ha preparato le valigie da tempo e si appresta a trasferirsi o a Monza o tra le fila della Reggiana. Incertezza sul futuro di Ionita che piace tanto al Benevento ma che sta valutando se ci sono gli estremi per proseguire in rossoblù con maggiori garanzie per andare avanti. Aria di prestito, invece, per Oliva che reduce dal grave infortunio alla caviglia destra, potrebbe andare a fare esperienza altrove per poi tornare utile in un futuro non troppo lontano. Mentre sul fronte Roma, se da una parte si complica la trattativa per arrivare a Florenzi, dall’altro si riapre uno spiraglio per Olsen che sta riflettendo sulla possibilità di tornare, questa volta da unico protagonista, in Sardegna.