Corriere dello Sport

Medel punto centrale della difesa: è l’idea che stuzzica Mihajlovic

IL CILENO HA DIMOSTRATO DI DARE GARANZIE Ha chiuso la stagione con una gara impeccabil­e come difensore, imponendos­i anche nel gioco aereo

- Di Claudio Beneforti

Senza nulla togliere sia a Danilo Larangeira che a Mattia Bani, che quantomeno sono stati quasi sempre costruttiv­i, nell’ultima partita di campionato Bologna ha potuto finalmente vedere all’opera un difensore dominante, come mai aveva visto fino a quel momento. Sì, perché Gary Medel ha reso complicato sia di testa che di piede ogni pallone che arrivava dalle parti di Simone Zaza, che ha fatto gol, certo, ma va detto che in quel momento lo stava marcando Stefano Denswil (e stendiamo un velo, perché in serie A non leggere quella situazione di gioco è estremamen­te grave, non è da difensore vero tanto per intenderci). Non solo: con la sua grande rapidità Medel ha allontanat­o più di un pericolo, poi ha evidenziat­o anche quanto sia importante costruire gioco dal basso. Insomma, dopo gli errori individual­i che per un campionato intero (ma anche negli anni passati, a dire la verità) siamo stati costretti a raccontare, e poi in fondo se il Bologna ha preso gol in questo campionato per 33 partite di fila un motivo ci sarà, non vi nascondiam­o che abbiamo goduto guardando come difendeva Medel. Che in quel ruolo ha giocato e vinto addirittur­a per due volte la Coppa America. Come dire: nel calcio niente è dovuto al caso, ci sono le categorie, quelli che sono bravi e quelli che non lo sono, appunto.

NON UN ALTRO... DENSWIL. Cosa succedereb­be nel caso in cui Sinisa Mihajlovic chiedesse a Medel se fosse disposto a giocare da difensore centrale? State sicuri che il cileno farebbe almeno dieci giri di campo dalla gioia, divertendo­si come un matto a giocare dietro. Forse in questo momento ancora di più che a correre e a rincorrere gli avversari in mezzo al campo. E pare che questo suo pensiero lo abbia espresso direttamen­te anche a Sinisa, che gli avrebbe risposto di aver bisogno ancora di lui come centrocamp­ista. Anche se... sì, anche se in caso di necessità figuratevi se Mihajlovic non dovesse pensare di nuovo a Medel. Che all’atto pratico per certi versi può rappresent­are il primo rinforzo per la difesa del Bologna di domani, ma che per altri almeno nei pensieri del tecnico serbo resta solo un’alternativ­a, considerat­o anche che Sinisa ha chiesto nuovamente sia a Sabatini che a Bigon un nuovo difensore di piede sinistro, con la speranza che non sia un altro... Denswil. Che di sicuro ha un buon piede e tutto sommato anche sufficient­i dosi di qualità, ma a cui mancano tre particolar­i che in serie A devi obbligator­iamente avere addosso per non fare danni: l’attenzione, l’applicazio­ne e la lettura del pericolo, «che devi sempre sapere annusare», tanto per usare una frase tanto cara a Rino Gattuso. Consentite­ci di fare a questo punto una sottolinea­tura importante: Bani non ha il piede dell’olandese, questo è vero, ma è sempre molto attento e applicato, ed ecco perché quando è stato bene sul piano fisico Sinisa gli ha dato sempre una maglia da titolare. Che tra l’altro l’ex Chievo si è meritato alla grande, al di là dei 4 gol decisivi (tre vittorie e 1 pari) che ha anche segnato.

Il tecnico ha una valida alternativ­a, ma il ruolo principale resta quello di centrocamp­ista

 ?? SCHICCHI ?? Gary Medel, 33 anni
SCHICCHI Gary Medel, 33 anni
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy