GALANO E MANIERO RIBALTANO KOUAN
Battaglia all’Adriatico nella prima sfida dello spareggio per la salvezza Perugia avanti Ma il folletto foggiano e l’attaccante dal dischetto tengono in corsa Pescara
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo 6; Zappa 6 Campagnaro 7 Scognamiglio 6 Masciangelo 6,5; Memushaj 6 Palmiero 6 (27’ st Busellato 6) Kastanos 6 (37’ st Crecco sv); Galano 7 (41’ st Bettella sv) Pucciarelli 6,5 (41’ st Borrelli sv); M ani ero7(37’ stB oc ic).Adisp.:A lastra, Del Grosso, Bruno, Elizalde, Clemenza, Pavone, Melegoni. All.: Sottil 6,5.
PERUGIA(3-4-2-1):Vicario7;Rosi5,5 Gyomber 5,5 Sgarbi 6 (27’ st Nzita 6); Mazzocchi 6 Carraro6Kouan 7 Falasco 6 (40’ st Dragomir sv); Falzerano 6,5 (18’ st Bonaiuto 6,5) Capone 5,5 (18’ st Nicolussi Caviglia 5,5) ; Falcinelli 6 (27’ st Melchiorri 6). A disp.: Fulignati, Albertoni, Iemmello, Konate, Righetti.
All.: Oddo 6.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli 5.
Guardalinee: Rossi-Raspollini.
Quarto uomo: Illuzzi.
Var: Pezzuto e Marini.
MARCATORI: 40’ pt Kouan (Pg), 13’ st Galano (Pe), 23’ st Maniero (Pe, rig.)
A MM ON ITI:Gyomber(Pg ), Mazzocchi (Pg), Busellato (Pe).
NOTE: 48’ st espulso Gessa, team manager del Pescara. Angoli: 10-5 per il Pescara. Rec.: 3’ pt, 11’ st.
Primo round al Pescara. Che se la vede davvero brutta, ma poi la ribalta. E gli manca un rigoPartita inevitabilmente tesissima, d’altronde la posta in palio è troppo alta. Le due squadre si sistemato quasi a specchio, con la sola differenza che Sottil opta per la difesa a quattro, mentre Oddo, pescarese contro la squadra della sua città, dietro li sistema a tre/cinque. In fondo è solo un dettaglio, di simile hanno i due trequartisti: Galano-Pucciarelli da una parte, Falzerano e l’ex Capone dall’altra.
LA GARA. Il Pescara si fa vedere al 7’ con un tiro al volo di Masciangelo, deviato in angolo da Vicario, mentre il Perugia impensierisce gli abruzzesi soprattutto sui calci da fermo, su uno dei quali la girata di testa di Kouan fa venire i brividi a Fiorillo (ma la sfera finisce abbondantemente fuori). Poi, intorno alla mezz’ora, c’è il botta e risposta tra Pucciarelli e Falcinelli, ma le conclusioni di entrambi si spengono sul fondo, seppur di poco. Poi il Perugia passa, al 40’, con Kouan che raccoglie sul secondo palo in traversone dalla destra di Falzerano che aveva addomesticato la palla dal rinvio del portiere: fotografia fedele della stagione biancazzurra in fase difensiva! Una parentesi: spettacolare la capriola di esultanza dell’ivoriano dopo il gol.
EPISODIO. Il Pescara è sotto shock, reclama un rigore per fallo di mano in area di Gyomber, tra l’altro già ammonito. In realtà sembra netto, ma il Var, chissà perché, dice no. Memushaj & company rientrano negli spogliatoi per l’intervallo con un fardello pesantissimo sulle spalle. Ad inizio ripresa si assiste ad un commovente pressing del Pescara. Che in effetti all’8 con Pucciarelli va vicino al pari, ma il suo destro finisce alto. Il Perugia cerca di addormentare la gara, ma nulla può sul guizzo di Masciangelo che “brucia” Rosi sulla sinistra e pennella per Galano che di testa sistema i conti. Per gli adriatici è una scarica di adrenalina. Vicario prima respinge di piedi su Maniero, subito dopo deve esaltarsi sulre. la conclusione di testa di Campagnaro, fino a togliere la palla dall’incrocio su corner velenoso di Memushaj. Finché… Nicolussi Caviglia non tocca di mano in area e stavolta Marinelli non può esimersi da concedere il rigore, che lo stesso Maniero realizza. Con il film della partita completamente stravolto adesso è il Perugia a farsi sotto, ma lascia spazi e Vicario deve fare ancora gli straordinari sul mancino di Galano.
Il finale è ad altissima intensità emotiva, con nervi fisiologicamente molto tesi. Anche doppio pallone in campo con perugini infuriati. Poi Rosi e Borrelli entrambi con sopracciglio aperto. Recupero infinito, ma poi finisce. Ci si vede venerdì al “Curi”.
Venerdì sera (ore 21) si replica al “Curi” Oddo sarà costretto adesso a vincere