Raffaele e Catania, il sì slitta ancora
VA PER LE LUNGHE LA RESCISSIONE FRA IL TECNICO E IL POTENZA
Doveva essere il grande giorno di Peppe Raffaele, invece bisognerà pazientare ancora. La definizione della posizione del tecnico nei confronti del Potenza, infatti, nella giornata di ieri ha subito uno stop. E’ vero, il presidente lucano Salvatore Caiata ha già chiuso con Mario Somma che vorrebbe peraltro anche annunciare ufficialmente, ma evidentemente fra lui e Raffaele c’è ancora qualcosa da definire, cosicché per l’annuncio al Catania dell’allenatore originario della provincia di Messina bisognerà attendere ancora un giorno almeno.
E’ evidente che tutto questo rallenta le altre operazioni in entrata e in uscita, perché certamente Raffaele e il direttore Pellegrino hanno discusso a lungo sull’organico da mantenere in rossazzurro, però siccome nel calcio l’ultima parola non è mai detta, ecco che il club di Torre del Grifo aspetta il sì del nuovo allenatore prima di procedere con altre mosse.
Che ci saranno, su questo non vi sono molti dubbi, ma che non saranno poi così tante. E questo perché la Sigi, che ha dovuto affrontare la spesa di oltre due milioni di euro per la mancata ricapitalizzazione del club a opera della precedente proprietà (Finaria), si ritrova sul groppone una serie di contratti che, a detta di alcuni componenti della società, sono da considerare del tutto fuori categoria.
PIÙ MERCATO IN USCITA. Sulla carta si vorrebbe fare un mercato in uscita, ma chi prenderebbe in C calciatori - se non quelli buoni buoni, di cui il Catania comunque non vorrebbe privarsi - con stipendi ragguardevoli alla fine del mese? E, d’altra parte, chi fra i giocatori in esubero - presunto o reale - lascerebbe lo stipendio catanese per fare un passo indietro in altre realtà? Persino il cartellino “regalato” non servirebbe a molto sotto questo punto di vista, a meno che quel particolare calciatore non venga ritenuto indispensabile nel progetto dell’acquirente. Ci sono elementi con questo profilo al Catania? Vedremo.
Partendo da questo punto di vista, ecco che il Catania dovrà pure sfruttare la linea verde. I rientranti Pecorino e Di Stefano potrebbero realmente fare al caso di Raffaele e del suo progetto. Forse anche l’ex dell’Acireale, Arena, che Pellegrino ha già confermato. Altro, però, si dovrà fare. Lescano, ex Leonzio, potrebbe essere un nome appetibile. Ma ne sapremo di più soltanto dopo l’annuncio di Raffaele.