Paralimpici in acqua con i big
Stelle azzurre olimpiche e paralimpiche insieme in vasca al Foro Italico. Si intensifica la stretta collaborazione tra le due federazioni acquatiche, che già nelle stagioni passate aveva visto gli assi della Finp nuotare i 100 stile libero all’interno del fitto programma del Settecolli. Questa volta, la partecipazione della Nazionale italiana allenata da Riccardo Vernole sarà ancora più massiccia, con 18 atleti che potranno cimentarsi in un massimo di 4 gare ciascuno. E proprio il ct azzurro si dice soddisfatto di questa ulteriore bracciata comune: «La sinergia non si limita soltanto alle gare, come dimostra il fatto che molti dei nostri atleti si allenano con i normodotati. Stefano Raimondi è stato convocato in ritiro da Cesare Butini con la Fin a Livigno, poi c’è Federico Morlacchi che si allena quotidianamente con Nicolò Martinenghi o ancora Carlotta Gilli, che prima del lockdown ha nuotato con Miressi». La crescita del movimento acquatico paralimpico è dimostrata dalla trionfale campagna iridata di Londra dello scorso settembre: per la prima volta nella storia, l’Italia ha primeggiato nel medagliere a un Mondiale di nuoto. Il sogno è di confermarsi l’anno venturo a Tokyo: «Intanto, speriamo di dare un segnale importante in questa cornice splendida».