Crotone, priorità Marrone
SI TRATTA CON IL VERONA PER RIAVERLO
Ripartire dalle certezze. Il Crotone vuole affrontare l’incognita del campionato di Serie A partendo dai calciatori che conosce e dei quali il tecnico Giovanni Stroppa più si fida. Il primo nome da confermare, una priorità quasi assoluta, è il difensore Luca Marrone. Il calciatore è arrivato lo scorso anno in prestito secco dall’Hellas Verona e a fine campionato è ritornato alla società di appartenenza. Non è un mistero però che tutte e tre le parti vogliono Marrone in rossoblù anche per il prossimo anno. Il Crotone lo considera una pedina fondamentale, il calciatore ha vissuto una stagione esaltante e sa che sarebbe protagonista in una squadra che disputerà il massimo campionato e il Verona troverebbe una sistemazione a un calciatore che non rientra più nei piani. Le due società stanno lavorando sulla formula. Al Crotone non dispiacerebbe un nuovo prestito, il Verona invece spinge per una cessione a titolo definivo. Il calciatore, che ha compiuto 30 anni lo scorso 28 marzo, si è legato alla società e all’ambiente. Marrone parte da una certezza: Stroppa gli affiderebbe le chiavi del reparto arretrato, così come ha fatto quest’anno e lui si è mostrato difensore affidabile dagli ottimi tempi in fase di anticipo, dallo spiccato senso della posizione e bravo a far salire la linea e mettere in fuorigioco gli avversari. Certo la serie B non è la serie A, ma con Marrone al centro,
Golemic da una parte e un difensore di categoria dall’altra, il reparto difensivo del Crotone sarebbe a posto.
SEI GIORNI. Questo è il tempo che manca all’inizio della nuova stagione, la terza in serie A. Il prossimo 20 agosto la squadra si ritroverà in città, il giorno stesso e il successivo i calciatori si alterneranno fra campo e visite mediche. Sabato 22 la comitiva si trasferirà a Cotronei, in località Trepidò, nella Sila crotonese. La squadra sarà ospite si allenerà all’Ampollino di Villaggio Baffa. Stroppa ha già definito il programma di lavoro, che si svolgerà sempre a porte chiuse, nel rispetto delle disposizioni sanitarie per l’emergenza Covid.