Shevchenko «Supryaga può arrivare lontano anche in Italia»
«È un giovane promettente con ampi margini di crescita Dipenderà ovviamente da lui»
Efigurati, adesso viene fuori che l’Italia è un paese duro, che il calcio è una cosa seria, e poi ci sono la tattica e la fisicità e il talento mica basta in campionato. Allora le carte buone per Vladyslav Supryaga le ha giocate Andry Shevchenko. Il ct dell’Ucraina ha lanciato il ragazzino nel futuro e nel calcio che conta: «Supryaga è un ragazzo giovane e promettente che ha ancora molto su cui lavorare, vedo buoni margini di crescita e ora sta a tutto a lui. Ha la possibilità di diventare un buon calciatore, se non si ferma ora ha buone possibilità di arrivare lontano». Quanto lontano lo dirà la storia. Per ora Supryaga è una promessa di felicità. Quando Shevchenko arrivò in Serie A ci mise un soffio per diventare Sheva, il re dei bomber, quello che faceva sempre gol. Ci ha messo lui la mano sul fuoco per Vladyslav, e non è poco visto che il Bologna è davvero a tanto così dal prenderlo. La trattativa è andata avanti anche ieri, le parti sono fiduciose, l’affare potrebbe chiudersi nelle prossime ore. Costo 10 milioni, la Dinamo Kiev ne vuole 13. Ma la volontà c’è, e questo è l’unico dato reale in questo gioco di rilanci.
GENERAZIONE. Supryaga, 20 anni, fisico da corazziere, è quello di cui il Bologna ha bisogno? A sentire il vociare dentro Casteldebole la risposta è sì. Tra i nomi visionati nei mesi scorsi, quello di Supryaga è l’unico rimasto attaccato con convinzione alla tipologia di gioco di Sinisa Mihajlovic, ma anche alle scelte di un club. Adesso è arrivata anche la benedizione di Sheva, praticamente si va sul sicuro. Anche questo serve a influenzare (o inflazionare) il mercato, una dichiarazione puntuale e lucida che rendono l’affare Supryaga un vero gioiello. Certo, è anche una questione di budget. Il Bologna dell’éra covid ha deciso di puntare su profili giovani, in prospettiva. Lo faceva anche prima, era una scelta. Ora è anche un fatto di necessità. Supryaga, almeno per il club, rappresenta il connubio perfetto in vista di altre situazioni.
BENEDIZIONE. Oleksandr Iakovenko, ex calciatore che oggi gestisce l’agenzia 16 Football Agency e che cura gli interessi di alcuni fra i più interessanti prospetti ucraini, qualche settimana fa svelò l’interesse del Bologna per il giovane attaccante della Dinamo. Giovani che anche Sheva tiene d'occhio, e uno dei suoi preferiti è proprio Vladyslav con il suo talento per il gol. Da quel giorno di agosto si sono mosse molte squadre di A, d'Europa. Ma è il Bologna la squadra ha mostrato più interesse, e questo Supryaga lo sa. C’è la questione legata alla partita play-off di Champions League che la Dinamo affronterà il 23 e il 26 settembre contro il Gent. Un passaggio del turno nella massima competizione europea potrebbe fare decidere alla Dinamo di tenersi il suo gioiello per rivenderlo più avanti. Per questo il Bologna punta a chiudere prima. Tra oggi e domani potrebbero arrivare novità in quella chiave. La benedizione di bomber Sheva c’è già. Adesso tocca solo a Supryaga.