Svolta Inter: Godin saluta e libera Vidal
Si sblocca la trattativa che stava diventando un vero tormentone per avere il blaugrana Oggi l’Inter conta di definire i dettagli Pronto un biennale Serve l’ok di Zhang, ma salvo colpi di scena lunedì Arturo sarà a Milano per le visite, e tutto grazie all
Adesso ci siamo davvero. Oggi l'Inter conta di definire tutti i dettagli per lo sbarco (domani?) di Arturo Vidal. Perché l'operazione diventi ufficiale era necessario che ci fosse un'uscita importante e quell'uscita di fatto si è concretizzata ieri con il trasferimento di Godin al Cagliari. L'operazione legata all'uruguaiano, che stava diventando un piccolo tormentone, si è sbloccata nel pomeriggio quando le parti hanno raggiunto un accordo sulla parola: se non ci saranno nuovi colpi di scena al momento di scrivere i contratti (tra oggi e lunedì tutto andrà a posto), lo sceriffo firmerà un triennale con i rossoblù (al club di Suning era legato fino al 2022; come successo negli ultimi mesi a Milano, anche sull'isola usufruirà del Decreto Crescita e Giulini risparmierà un po' di tasse) e, oltre agli stipendi fino a settembre, riceverà dall'Inter una buonuscita. Era quest'ultima il tema del contendere, ma dopo qualche giorno di discussione la fumata bianca è arrivata.
ZHANG DÀ L'OK. Quando ci saranno le firme sul trasferimento di Godin in Sardegna, il cileno diventerà nerazzurro. Manca il via libera del presidente, ma a questo punto è scontato. Tra Re Artù e il Barcellona è tutto pronto per la risoluzione, ma intanto anche ieri si è allenato al centro tecnico dei blaugrana per tenersi in forma. Se ogni aspetto sarà sistemato oggi, domani sarà a Milano e lunedì sosterrà le visite mediche. Conte lo aspetta con grande impazienza ed è pronto a piazzarlo nel cuore del suo 3-5-2. Per Arturo è pronto un contratto biennale (inferiore ai 6 milioni netti l'ingaggio del primo anno, più di 6 quello del secondo) con opzione sulla terza stagione. L'ex Juve e Bayern sarà il grande colpo del mercato, quello che (insieme a Darmian) chiuderà gli acquisti.
A meno che non ci siano cessioni importanti. Perché in quel caso...
KANTÈ E SUAREZ. Per il momento siamo nel campo dei sogni, è bene sottolinearlo con chiarezza, ma se l'Inter dovesse trovare un tesoretto dalle cessioni (Brozovic ed Eriksen per esempio), farebbe il possibile per regalare a Conte il francese Kanté, perno davanti alla difesa. Con il Chelsea non sarebbe facile, ma un tentativo sarebbe fatto. Il discorso relativo a Suarez potrebbe invece prendere quota solo se il Barcellona tornasse alla carica per Martinez offrendo come parziale (minima) contropartita il Pistolero. Per ora non ci sono i presupposti e dopo il 5 ottobre Marotta e Ausilio parleranno di rinnovo con il Toro; negli ultimi giorni di mercato vedremo se ci saranno sorprese.
PINAMONTI: 8+12. Ufficiale l'acquisto di Pinamonti a titolo definitivo (non in prestito con obbligo), ma con una formula... light ovvero 8 milioni più 12 di bonus. I bonus saranno facilmente raggiungibili. Per Pinamonti contratto quadriennale da 1,8 milioni a stagione (crescerà di anno in anno) più bonus legati alle presenze e ai gol. Già oggi probabilmente si allenerà ad Appiano e sarà la quarta punta in rosa. In lista Champions occuperà uno dei posti riservati ai prodotti del vivaio. Un bel vantaggio perché sono previste esclusioni importanti. Potrebbe prendere il numero 99 di maglia.
SALCEDO E CANDREVA. Possibile il ritorno di Salcedo al Verona in prestito. Il suo agente, Riso, ne ha parlato ieri nella sede nerazzurra con i dirigenti. Con il Genoa sfumato, Candreva ha in mano un'offerta pluriennale (5 anni!) dalla Sampdoria e ci sta riflettendo. Dalbert, invece, può andarsene solo a titolo definitivo, non in prestito con diritto di riscatto anche perché la sua partenza obbligherebbe a prendere un quinto di sinistra (Alonso? Firpo? Emerson Palmieri?).
Per poter arrivare al francese serve un tesoretto: cedere Brozovic ed Eriksen
“ASA” TRA RISOLUZIONE... E USA. Valigie pronte anche per il ghanese: ha mercato nella Mls americana altrimenti potrebbe risolvere il contratto.