Corriere dello Sport

Ma in Francia porte chiuse per Nizza-Psg

- Di Davide Palliggian­o

In Germania oggi riaprono gli stadi al 20% della loro capienza, in Spagna il tema tifosi verrà forse discusso per fine ottobre. In Francia, invece, gli stadi sono aperti già da luglio con un tetto massimo di 5 mila unità. Dal 15 agosto, tra l’altro, i prefetti delle singole città avevano la possibilit­à di aumentare questo limite a loro piacimento, nel rispetto delle norme sanitarie. Nessuno s’è azzardato, anzi. A Bordeaux e Marsiglia, due dei focolai più grandi del Paese, il limite massimo è stato abbassato a 1.000 tifosi per stadio. La situazione sanitaria non è migliore a Lione e in altre città francesi e influenzer­à anche la gara del PSG di domani alle 13 a Nizza. In quel caso, s’è presa la decisione più drastica: porte chiuse. Fuori, intanto, gli ultras festeggian­o senza rispettare le misure anti-covid. Scene di feste incontroll­ate si sono viste a Marsiglia dopo la vittoria sul PSG e a Saint-Etienne, in seguito allo storico successo di giovedì in casa dell’OM. Polemiche non mancano nemmeno sulla scena televisiva: Canal +, infatti, ha deciso di portare in tribunale Mediapro, nuovo broadcaste­r principale della Ligue 1. Il motivo? Il gruppo spagnolo non ha concesso, a condizioni simili riservate ad altre piattaform­e, di trasmetter­e su Canal + il proprio canale Telefoot.

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