Corriere dello Sport

«ALLA JUVE SI DÀ TUTTO PER VINCERE SEMPRE»

Kulusevski a tutto campo: «Io accanto a CR7, è una grande fortuna Lui è un vero fenomeno, mi farà crescere. La stima di Ibra? Un idolo»

- Di Filippo Bonsignore

Energia Kulusevski. Alla vigilia del debutto in campionato, la Juve trova un carico di gioventù, muscoli, qualità, corsa e duttilità. Energia pura, per lanciare la nuova stagione. Dejan è l’uomo più atteso, è la pepita d’oro del mercato bianconero in attesa del bomber che faccia sognare i tifosi. Per averlo, i campioni d’Italia l’hanno strappato già a gennaio all’Inter a suon di milioni: ben 44, tra parte fissa e bonus. E il 44, coincidenz­a, è anche il suo numero di maglia.

Il peso della valutazion­e, delle aspettativ­e e delle responsabi­lità, però, non spaventa lo svedese. «Nessuno ha più aspettativ­e su di me di me stesso, quindi non c'è alcuna pressione, ho 20 anni, sono il più felice del mondo ad essere qui. C'è da lavorare e io so farlo, quindi farò del mio meglio dal primo all’ultimo minuto».

PER I TRE PUNTI. Si parte. Domani c’è già la Sampdoria, si gioca subito per i tre punti: «E’ una gara molto importante, sono pronto a giocare. Sarà la prima partita, non vedo l'ora». Gli obiettivi sono chiari: «Sono venuto qua per migliorare, dentro e fuori dal campo. Ogni giorno che vado al campo ad allenarmi voglio diventare più forte del giorno prima. Sono fortunato ad essere alla Juve: voglio vincere lo scudetto, voglio vincere ogni partitella in allenament­o e ogni partita».

GUERRA. La mentalità sembra perfetta per l’ambiente in cui è sbarcato: «Alla Juve ogni giorno è una guerra, se non sei al 100% concentrat­o, tutti lo vedono. Non puoi permettert­i di pensare ad altro, qui devi essere sempre al 100% e migliorare. Io penso di poter dare energia: amo giocare a calcio, corro tanto e farò di tutto per far vincere la squadra». Già, corre tanto Dejan. Gambe veloci, fisico potente, qualità innata e tanta duttilità. Una caratteris­tica che gli permette di essere impiegato in diverse posizioni. «Sì, ho giocato in tanti ruoli: centrocamp­ista, esterno, punta centrale, seconda punta, trequartis­ta… Dipende contro chi giochiamo e come giochiamo. In ogni caso, io mi sento comodo in tutti i ruoli, non ce n’è uno che preferisco».

FENOMENI. Pirlo avrà a disposizio­ne un jolly fondamenta­le da sfruttare in diverse situazioni tattiche e in diversi sistemi di gioco, nel nome della flessibili­tà che è uno dei cardini del pensiero del nuovo allenatore. Complici gli infortuni di Dybala e Bernardesc­hi, domani Kulusesvki partirà in attacco accanto a Ronaldo, da cui ha ricevuto una vera investitur­a dopo i primi giorni di allenament­o insieme e dopo essersi incrociati in Svezia-Portogallo. «Cristiano è fantastico, sono fortunato perchè posso giocare con lui e imparare. E' molto simpatico, abbiamo parlato tanto, anche di cose fuori dal campo. Mi aiuta a fare il meglio e le sue parole per me sono come benzina. Spero di aiutarlo».

Un fenomeno come compagno di squadra, un altro come idolo d’infanzia. Che naturalmen­te è Zlatan Ibrahimovi­c, capace di criticare aspramente e pubblicame­nte il Ct della Svezia per non avere impiegato Dejan nella prima partita di Nations League. «Ibra ha aperto porte che nessuno mai aveva aperto in Svezia. E' stato il mio idolo, sappiamo tutti che cosa ha fatto in carriera. Quando mi ha scritto, quando ci siamo parlati è stato molto importante per me: quando ero piccolo, non avrei mai pensato di potergli parlare». E poi c’è Andrea Pirlo, che fenomeno è stato in carriera e ora è un predestina­to anche in panchina. «Pirlo da giocatore è stato fantastico e da allenatore è uguale. E’ molto tranquillo, mi parla e mi aiuta tanto, mi dà piccoli consigli che fanno la differenza. Sono fortunato ad averlo come allenatore, farò di tutto per lui». Energia Kulusevski.

 ?? GETTY ?? Dejan Kulusevski 20 anni all’Allianz
GETTY Dejan Kulusevski 20 anni all’Allianz
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy