Alex Sandro stop, tocca a Pellegrini
Nemmeno il tempo di cominciare, che Andrea Pirlo si ritrova a dover fare i conti con un altro infortunio. L'ultimo della lista è Alex Sandro, il brasiliano ieri si è fermato in allenamento a causa di un problema muscolare alla coscia destra. Mentre i compagni di squadra oggi effettueranno la rifinitura sul terreno dell'Allianz Stadium, per lui sarà tempo di esami strumentali presso il J Medical. Ma le prime sensazioni fanno immaginare che Alex Sandro debba stare fermo fino alla prima sosta di campionato, per un'assenza che rischia di prolungarsi anche oltre il debutto con la Sampdoria di domani sera ma anche alle supersfide con Roma e Napoli. Un problema muscolare che con ogni probabilità è dietro anche all'assenza di Alex Sandro dalla lista dei convocati per i prossimi impegni ufficiali del Brasile: fuori anche Arthur, chiamato invece Danilo dal commissario tecnico Tite.
C'È PELLEGRINI. Pur essendo considerato a tutti gli effetti pure un vice-Chiellini, contro la Sampdoria ecco che Alex Sandro avrebbe dovuto occuparsi di quella fascia sinistra che resta il suo territorio naturale. Al suo posto invece è atteso Luca Pellegrini, anche considerando l'assenza di Federico Bernardeschi (destinato a essere provato come uomo a tutta fascia quando rientrerà dall'infortunio) e la valigia già pronta all'uso per Mattia De Sciglio.
Un primo esame di maturità per Pellegrini, su cui Pirlo sembra credere con convinzione, non a caso la ricerca sul mercato di un altro esterno dopo la nomina del nuovo allenatore ha visto la Juve lavorare soprattutto sulla fascia destra, per quanto tutto sia ancora bloccato dalle tante uscite tuttora in agenda.
IN CAMPO. Si ferma Alex Sandro, dunque. Allungando la lista degli indisponibili che già coinvolge Matthijs de Ligt, Paulo Dybala, Bernardeschi e il partente Sami Khedira. Ma i piani di Pirlo non cambieranno in vista della prima partita ufficiale, con la Juve che dovrebbe riproporre una formazione del tutto simile a quella che domenica scorsa ha affrontato il Novara in amichevole.
Via libera al 3-4-1-2 liquido, pronto a diventare in fase di possesso quel 3-2-5 ideale e un 4-4-2 in fase difensiva. In porta Wojciech Szczesny, in difesa ci sarà Danilo a completare la linea al fianco di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, con Juan Cuadrado e Pellegrini a occuparsi delle fasce. In mediana i veri dubbi di Pirlo, in ballo tutti e quattro i centrocampisti ma sono Rodrigo Bentancur e Adrien Rabiot a essere leggermente favoriti su Arthur e Weston McKennie, con Aaron Ramsey trequartista alle spalle di Dejan Kulusevski e Cristiano Ronaldo.
Pirlo trova il rimedio e pensa a rifinire il 3-4-1-2 “liquido” che cambia in 3-5-2