KRAUSE FA FESTA IL PARMA È SUO

Tutto okay: ieri c’è stata la firma da un notaio milanese Il magnate americano ha preso il novanta percento delle quote Oggi la presentazione ufficiale

Ora è ufficiale. A mezzogiorno in punto ieri il Parma ha fatto sapere di avere un nuovo azionista di maggioranza: «Nuovo Inizio e Krause Group sono felici di annunciare l’avvenuta acquisizione, da parte di Krause Group, della quota di controllo del Parma Calcio 1913. In particolare Krause Group ha acquisito il 90% di Parma Calcio 1913 srl e il 99% di Progetto Stadio Parma srl, la società creata per la gestione del progetto di ristrutturazione dello stadio Tardini. A seguito della compravendita perfezionatasi nella mattinata odierna a Milano davanti al notaio Mario Notari, la proprietà del Parma Calcio 1913 è quindi oggi suddivisa in: 90% Krause Group, 9% Nuovo Inizio e 1% Parma Partecipazioni Calcistiche, la società che riunisce l’azionariato diffuso dei tifosi».

FERRARI. Marco Ferrari, presidente di Nuovo Inizio e deus ex machina, cinque anni fa, della rinascita del club dalla serie D, ha postillato così: «Una volta riportata in serie A la squadra della nostra città, ripartita dai dilettanti solo cinque anni fa, i soci di Nuovo Inizio avevano assunto l’impegno di identificare un nuovo azionista di maggioranza che avesse solidità, passione e competenze per garantire un futuro sereno al Parma Calcio. L’atto stipulato questa mattina conclude questa missione: la passione di Kyle Krause e della sua famiglia per il nostro Paese, il nostro sport e la nostra città li rende le persone più adatte a scrivere un nuovo capitolo nella storia del Parma. Alla famiglia Krause va il nostro più grande in bocca al lupo, mentre a tutti coloro che in questi anni ci hanno aiutato e supportato nei modi più diversi, va il nostro ringraziamento».

Krause ha staccato ieri un assegno da 30 milioni che ristora parzialmente i sette soci di Nuovo Inizio per quanto speso in questi cinque anni. In più si è fatto carico di un’altra settantina di milioni che sono gli impegni presi per cartellini e stipendi di calciatori e staff tecnico. nei prossimi cinque anni i Krause potranno rilevare il 9% di Nuovo inizio a 2,7 milioni.

TIFOSI. Nei tifosi ci sono sensazioni positive sulla solidità e sulla passione dei Krause, i quali hanno ben figurato anche nelle Langhe dopo aver rilevato due storiche cantine come Serafino e Vietti. Nello stesso tempo non manca un pizzico di nostalgia perché la proprietà parmigiana era una cosa giudicata assai positivamente e che, nel calcio di provincia, ha sempre dato buoni frutti.

Naturalmente un businessman ha sempre il senso degli affari e allora ecco che il Krause Group gestirà nel giro di qualche anno anche la ristrutturazione del Tardini (ci sono in ballo un centinaio di milioni) mentre ha già ottenuto nella sua città di origine, De Moines, Iowa, il permesso per realizzare un nuovo stadio di calcio (anche lì un centinaio di milioni, ma di dollari) che ospiterà i Menace, club posseduto da 25 anni dai Krause.

NUOVO CDA. Il vecchio CdA si è dimesso ieri: oggi, al Tardini è in programma la presentazione alla stampa di Kyle Krause, il patron del gruppo e nuovo presidente, per cui potrebbe anche essere annunciata la nuova composizione del management. Piena conferma invece in ambito tecnico per l’allenatore Liverani e il diesse Carli, il quale avrà ora due settimane per fare finalmente mercato visto che nessun giocatore è stato ceduto (a parte quelli rientrati dai prestiti secchi) e nessuno è arrivato. Intanto Krause ha ricevuto anche il benvenuto del presidente della Lega A Paolo Dal Pino: «Sono contento che un proprietario con origini italiane sia arrivato nel nostro mondo con grande entusiasmo e passione. Siamo ambiziosi, abbiamo un progetto di rilancio globale della Serie A e sono certo che potrà dare il suo prezioso contributo alla nostra missione, spero di incontrarlo presto».

ATALANTA

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Versati trenta milioni ai soci di Nuovo Inizio Farà fronte anche a un passivo di 70 mln